PADOVA - Nelle giornate di lunedì 10 e martedì 11 aprile il comando Carabinieri di Padova ha predisposto un servizio a largo raggio finalizzato al controllo del territorio, al contrasto del degrado, dell’immigrazione clandestina, dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori. Alle attività hanno partecipato anche i militari del Gruppo Forestali di Padova per l’esecuzione di specifici controlli a cantieri edili e ai mezzi pesanti adibiti al trasporto di rifiuti. Significativi sono stati i risultati conseguiti, in città ed in provincia.
BILANCIO - Tredici arresti e 25 denunce in 24 ore è l'esito dell'operazione portata a termine anche nell’area tutelata del Parco Colli mettendo in campo 94 mezzi e 192 militari, l'unità cinofila di Torreglia e 10 carabinieri forestali. Passati al setaccio locali, sale da gioco e case disabitate per prevenire episodi di criminalità e ridurre il fenomeno della clandestinità. Significativi i risultati: oltre agli arresti e alle denunce, sono stati controllati 475 veicoli e 610 persone;5 le patenti ritirate, sequestrati 123 grammi di stupefacenti, segnalati al Prefetto di Padova 8 consumatori di droga.
Intanto la polizia di Padova ha arrestato due spacciatori e sequestrato mezzo chilo di eroina.
Ultimo aggiornamento: 16:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA BILANCIO - Tredici arresti e 25 denunce in 24 ore è l'esito dell'operazione portata a termine anche nell’area tutelata del Parco Colli mettendo in campo 94 mezzi e 192 militari, l'unità cinofila di Torreglia e 10 carabinieri forestali. Passati al setaccio locali, sale da gioco e case disabitate per prevenire episodi di criminalità e ridurre il fenomeno della clandestinità. Significativi i risultati: oltre agli arresti e alle denunce, sono stati controllati 475 veicoli e 610 persone;5 le patenti ritirate, sequestrati 123 grammi di stupefacenti, segnalati al Prefetto di Padova 8 consumatori di droga.
Intanto la polizia di Padova ha arrestato due spacciatori e sequestrato mezzo chilo di eroina.
Il blitz degli agenti è scattato quando i due, Florenc Metaj, 37 anni, albanese, e Hassan El Bachar, 59, marocchino, stavano entrando in una sala slot con l'intento, oltre mezzo chilogrammo di stupefacente. La droga spacciata al dettaglio avrebbe fruttato circa 15.000 euro.