"Naviglio" esordio con il botto: migliaia di giovani per la prima serata. «Abbiamo cominciato a bomba»

Gli organizzatori: Per rispetto della quiete pubblica la musica finisce a mezzanotte

Lunedì 3 Aprile 2023 di Marco Miazzo
Ritornano le serate al naviglio

PADOVA - Grande entusiasmo per l’apertura del “Naviglio 2023”, che ha aperto ufficialmente i battenti sabato. Gli organizzatori erano consapevoli che la prima sera avrebbe raccolto moltissimi clienti, ma nessuno si sarebbe mai aspetto una risposta così convinta dalla gioventù padovana. Sono stati in migliaia sabato sera i giovani che hanno percorso il chilometro del lungo Piovego tra spritz, con momenti in cui è stato difficile procedere per la grande calca. 

I GESTORI
«Abbiamo cominciato a bomba, sono sicuro che il “Naviglio 2023” sarà da ricordare - afferma Gabriele Eli del chiosco Waikiki - per me è il primo anno ma parto carichissimo: la comunità studentesca è entusiasta e ha tantissima voglia di divertirsi». 
Una folla oceanica già ieri sera. Se in orario aperitivo a frequentare i navigli sono principalmente studenti e il chilometro dei chioschi è facilmente percorribile, dopocena fanno capolino i frequentatori della vita notturna a pieno organico. 
«I navigli raccolgono tutti, non solo gli studenti. - spiega Eugenio Madia del chiosco Berlino - Fino ad orario aperitivo rimane una zona studentesca, ma la sera vengono da tutta la provincia e non solo i giovanissimi».
Per gestire la calca gli organizzatori hanno previsto un sistema di sicurezza gestito da dieci addetti, che vigilano affinché non ci siano pericoli per i frequentatori dei navigli o eccessivi schiamazzi.
«Per il rispetto della quiete pubblica i chioschi spengono la musica a mezzanotte - afferma Nicola Zoppelletto, organizzatore del Naviglio 2023 - Inoltre alle 2, quando chiudiamo, abbiamo anche quest’anno predisposto che i nostri addetti alla sicurezza invitino a defluire verso via Ugo Bassi, per evitare che la folla si riversi sul Portello infastidendo i residenti». 
 

I CLIENTI
Protagonisti fin dalla prima sera i tanti studenti della zona universitaria che già dalle sei del pomeriggio affollano i tavolini del naviglio, rigorosamente con spritz in mano.
«Lo spritz lo preferisco misto perché crea un giusto equilibrio tra il dolce dell’Aperol e l’amaro del Campari. - afferma Giorgia Bizzarri, studentessa di psicologia magistrale - Per me è il primo anno a Padova perché la triennale l’ho fatta a Pisa quindi è anche la prima volta che vengo ai navigli, devo dire veramente una bella iniziativa con tanta gente, musica e prezzi nella norma. Un ambiente perfetto per noi universitari che abbiamo bisogno di luoghi di socializzazione». 
Con Giorgia c’è anche l’amica Federica Grossi, anche lei studentessa ed entusiasta per il via dei navigli: «Ogni anno i navigli hanno una coreografia diversa e quest’anno devo dire che il tema colpisce molto. - racconta Federica - I navigli per noi studenti sono importanti anche perché non si fa solo aperitivo: durante il giorno diventano una gigantesca aula studio all’aperto, ottimo anche perché c’è carenza di posti in cui studiare». 
Tra gli studenti c’è anche chi non apprezza particolarmente i navigli: «Per me è un posto troppo caotico e poi lo spritz costa 4 euro su un bicchiere di plastica pieno di ghiaccio, un affronto. - afferma Giulia Vecchioni, studentessa di psicologia magistrale - Poi certo è un bel posto, ma dopocena non si può vivere, c’è troppa gente».
 

SOLIDARIETÀ
Il “Naviglio 2023” continuerà ad intrattenere la gioventù padovana, e non solo, fino al 30 luglio.

Nel palinsesto anche molte iniziative sociali come quella tenutasi ieri pomeriggio con una quarantina di mamme e bambini ospiti di Casa Priscilla, la struttura di accoglienza per famiglie e minori in difficoltà, che hanno vissuto una merenda pomeridiana animata dal clown e attore Dario Zisa. 

Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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