Minacce al tabaccaio, ma lo spray
urticante colpisce una bambina

Martedì 15 Novembre 2016
Il momento in cui spruzza lo spray
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PADOVA - Lite in tabaccheria, e il titolare si difende con lo spray urticante. In ospedale finiscono un romeno e la figlia di un anno che, in braccio alla madre, è stata sfiorata dagli spruzzi. Guariranno entrambi in pochi giorni.
Erano da poco passate le 10 di ieri mattina quando nell'edicola-tabaccheria di via Lisbona 4, in zona industriale, si presenta un romeno di 26 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio. Con lui la moglie, di 33 anni, e la figlioletta. Il giovane accusa il tabaccaio di avergli smerciando pochi giorni prima una banconota falsa da 20 euro, e pretende che gliela cambi. «A quel punto non ci ha più visto, già prima era stato particolarmente aggressivo arrivando fino dietro il bancone - aggiunge Sartore - Ha incominciato a minacciarmi di morte, nel frattempo la moglie, entrata in negozio con la bambina in braccio, ha rovesciato gli espositori facendo finire tutto per terra. Non si calmavano più. Mi sono spaventato, ho pensato che magari dalle parole si poteva passare ai fatti e così ho impugnato lo spray urticante che ho in vendita e ho spruzzato».
Arrivano gli agenti delle Volanti e due ambulanze, che trasportano in ospedale padre e figlia per forti bruciori agli occhi. 
Ultimo aggiornamento: 19:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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