PADOVA - Per anni è stata l’agente Lucy, in forza alla questura di Padova. Una poliziotta speciale, a “4 zampe”, addestrata per servire nell’ordine pubblico, attaccare i malviventi e difendere i colleghi umani: se allo stadio o alle manifestazioni di piazza la situazione si faceva troppo tesa, ci pensava lei a mettere tutti in riga. Eppure, nonostante l’aggressività in servizio - sempre solo quando era necessaria - Lucy era un pastore tedesco dolcissimo: quando è stata presentata l’agenda scolastica “Il mio diario” è stata coccolata e accarezzata da tutti i bambini. Ed era diventata anche la beniamina dei piccoli pazienti degli ospedali e delle scuole di tutto il Veneto dove aveva dato prova di obbedienza e abilità.
Dopo otto anni di onorato servizio all’unità dei cinofili, nel febbraio 2021 è andata in pensione. Appesa la divisa-pettorina al muro, Lucy aveva sperimentato l’amore di una famiglia: dopo gli adrenalinici anni di servizio, ecco il meritato relax tra passeggiate, sessioni di gioco con il suo kong e qualche nuotata in mare.
Una storia d’amore e di fedeltà che però si è interrotta ieri: Lucy ha salutato la vita terrena. Una malattia non le ha lasciato scampo e ha varcato il ponte dell’arcobaleno tra la commozione della sua famiglia e di chi ha lavorato con lei per tanti anni.
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 10:41
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Una storia d’amore e di fedeltà che però si è interrotta ieri: Lucy ha salutato la vita terrena. Una malattia non le ha lasciato scampo e ha varcato il ponte dell’arcobaleno tra la commozione della sua famiglia e di chi ha lavorato con lei per tanti anni.