PADOVA - Patrizia D'Addario a processo per diffamazione.
La escort pugliese, famosa per aver raccontato in "Gradisca, Presidente" i particolari della notte d'amore trascorsa in compagnia di Silvio Berlusconi, è stata rinviata a giudizio, assieme alla giornalista coautrice del libro.
A denunciare le due donne era stato Nicola De Marzo, personaggio chiave delle inchieste su Giampaolo Tarantini, l’imprenditore barese che procurava le escort a Berlusconi. L'escort e la giornalista lo etichettano «come il pusher del gruppo nell’inchiesta su droga e sanità».
De Marzo ha però sempre negato di aver portato droga a Villa Certosa. Il processo è approdato a Padova in quanto il libro è stato stampato da un'azienda della provincia.
Ultimo aggiornamento: 17:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA La escort pugliese, famosa per aver raccontato in "Gradisca, Presidente" i particolari della notte d'amore trascorsa in compagnia di Silvio Berlusconi, è stata rinviata a giudizio, assieme alla giornalista coautrice del libro.
A denunciare le due donne era stato Nicola De Marzo, personaggio chiave delle inchieste su Giampaolo Tarantini, l’imprenditore barese che procurava le escort a Berlusconi. L'escort e la giornalista lo etichettano «come il pusher del gruppo nell’inchiesta su droga e sanità».
De Marzo ha però sempre negato di aver portato droga a Villa Certosa. Il processo è approdato a Padova in quanto il libro è stato stampato da un'azienda della provincia.