I "24 cuori" degli studenti celebrano amore e natura. Esposizione ​al centro commerciale Le Brentelle di Sarmeola

Martedì 30 Gennaio 2024 di Riccardo Magagna
I "24 cuori" degli studenti celebrano amore e natura. Esposizione al centro commerciale Le Brentelle di Sarmeola

È stata inaugurata ieri, al centro commerciale Le Brentelle di Sarmeola, la mostra "Dritti al Cuore" visitabile fino al 25 febbraio. L'esposizione riguarda 24 sculture a forma di cuore decorate dagli studenti della 3B del liceo artistico Selvatico e le classi seconde CL e AL (con la partecipazione della quarta AL) dell'istututo Valle, che nei mesi scorsi hanno tradotto in arte le loro riflessioni sull'amore, celebrandone così tutta la varietà e diversità.

Il risultato sono, appunto, 24 sculture a forma di cuore in polistirolo, rivestite in poliurea e decorate con vernici ad acqua, con base e supporti in ferro, di grandi dimensioni (l'opera completa è alta 1,80 metri) e adatte anche a una collocazione all'esterno. Opere alle quali sono abbinati alcuni pensieri raccolti tramite un'apposita campagna sui social media de "Le Brentelle".


«Dritti al Cuore è un evento che dimostra ancora una volta l'attenzione dei nostri centri commerciali per il territorio, soprattutto Le Brentelle che da oltre vent'anni è un punto di riferimento per la città e la cintura urbana - affermano Luca Rossi, ad Ses Italy, e Nicola Polico, center manager Le Brentelle - Si tratta di un vero e proprio progetto di ampio respiro che, attraverso l'arte, mette insieme la volontà di espressione delle giovani generazioni e l'impegno solidale delle associazioni impegnate quotidianamente negli ambiti suggeriti dalle opere stesse». Polico, inoltre, sottolinea: «Questo è un progetto che parte da lontano, nato dall'idea della nostra responsabile marketing Monica Caldognetto».


La mostra ha anche un importante scopo sociale. Infatti, tutte le opere saranno donate ad associazioni ed enti del territorio, per continuare a diffondere il loro messaggio: i "cuori" degli studenti saranno esposti in luoghi in cui ogni giorno si celebra l'amore in una delle sue accezioni più positive: il mettersi a disposizione per aiutare gli altri. Fra i destinatari dei cuori, per esempio, c'è il centro veneto "Progetti donna", impegnato nel contrasto alla violenza di genere che è una conseguenza dell'assenza di amore, così come l'associazione il "Cantiere delle donne", che lavora sui temi della parità di genere. Altri destinatari saranno le associazioni "Gioca con il cuore" (clownterapia) e "Gioco e benessere in pediatria" come esempio di amore per il prossimo; le associazioni "Down dadi" e "Aism" (sclerosi multipla) avranno le sculture dedicate all'amore per la vita, un amore che supera le difficoltà.


IL RISPETTO


Gli studenti, inoltre, hanno lavorato molto sul concetto di amore e rispetto per la natura e per chi la abita: due di questi cuori andranno alla onlus "Plastic Free" e alla Lega nazionale per la difesa del cane (canile di Rubano). «Le scuole siano dei veri e propri cuori pulsanti per il territorio che lanciano dei messaggi importanti - sottolinea il dirigente scolastico del Selvatico Enrico Ghion - I ragazzi vengono a scuola anche per comunicare per se stessi e con gli altri. Queste opere sono incentrate fortemente sull'amore per la natura e l'ambiente, un tema su cui tutti siamo chiamati a riflettere».


Anche le istituzioni coinvolte decideranno in queste settimane dove collocare l'opera destinata loro: Comune e Provincia di Padova, e il Comune di Rubano, dove Le Brentelle ha sede e con cui il centro collabora stabilmente. «Ci sono tre motivi principali per cui il Comune di Padova ha deciso di offrire il patrocinio a questa mostra - dichiara l'assessore al sociale, Margherita Colonnello - Il primo è il fatto che la mostra si trova in un centro commerciale, che supporta le attività sociali del territorio. Il secondo è che è importante sottolineare anche tutte le passioni positive slegate dai sentimenti negativi che generano violenza. Infine, è importante lasciare spazio e parola alle nuove generazioni perché il mondo del futuro appartiene a loro».
«È un'esperienza che ci ha dato molto - raccontano le studentesse presenti all'inaugurazione - Un modo per collaborare con i nostri compagni cercando di rappresentare l'amore che vediamo in ciò che ci circonda, nelle nostre passioni e nella natura».

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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