TAMBRE - Quindici pecore sbranate: nove morte all'istante, mentre le due agonizzanti sono state soppresse poco dopo. Alla mattanza si aggiungono pure quattro agnelli. È successo a Tambre, all'altezza della strada che conduce a Cornei. E immediatamente si è pensato al ritorno di uno dei predatori per eccellenza: il lupo. Soprattutto considerata la brutalità dell'intervento, oltre al numero di pecore lasciate a terra. Nel tardo pomeriggio di ieri, l'attacco ha coinvolto il bestiame dell'azienda agricola Bona Lorenzo. In realtà, però, pare che il lupo avesse altri programmi: è più probabile, infatti, che la strage sia opera di un cane randagio di notevoli dimensioni. E particolarmente affamato. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia provinciale, allertata dal proprietario dell'azienda agricola, ovviamente scosso per l'accaduto.
Ultimo aggiornamento: 12:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".