Una sciata in notturna sul Nevegal è costata cara per quattro scialpinisti bellunesi. La pista di Faverga, infatti, in quel momento era chiusa, e il quartetto è finito nella rete dei carabinieri sciatori che stavano effettuando i consueti controlli, ed ora dovrà sborsare 50 euro a cranio.
Un fenomeno pericolosissimo quello delle sciate in notturna su piste chiuse dove è al lavoro il gatto delle nevi. Il rischio non è solo quello di essere investiti, ma soprattutto di finire falciati dal cavo del mezzo.
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