Autovelox di Quero "illegale", il giudice cancella la multa: «La strada non ha i requisiti»

Martedì 21 Novembre 2023 di Eleonora Scarton
L'autovelox finito nel mirino: multa cancellata dal giudice

QUERO VASAutovelox di Quero: la strada provinciale 1 bis «priva di requisiti» ed il fascicolo non avrebbe i dati sull’incidentalità. Per questo il Giudice di Pace ha accolto il ricorso degli automobilisti affermando che l’autovelox presente nel comune di QueroVas è illegale. «A fronte di ciò, riteniamo impossibile che il tribunale di Belluno possa accogliere un improvvido ricorso da parte del primo cittadino» afferma Altvelox, associazione nazionale dei consumatori specializzata sulla sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti che ha dato la notizia. Una considerazione che affonda le proprie fondamenta dal fatto che, ad oggi, quasi tutti i ricorsi presentati dagli automobilisti sono stati accolti dal giudice di Pace ma poi la sentenza è stata ribaltata dal giudice del tribunale di Belluno che dà ragione ai comuni.

I PRESIDI

Ad oggi l’apparecchio di Vas è ancora al suo posto e continua a funzionare. Diversamente dall’altro posizionato sulla Feltrina: in quel caso il Comune di Quero Vas ha lasciato scadere il contratto di noleggio dell’apparecchio anche alla luce della decisione di fare scendere il limite di velocità a 70 chilometri all’ora su tutto il tratto che dal Carpen arriva a Quero Vas. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di ottenere il permesso per posizionare in futuro un autovelox all’altezza della frazione di Santa Maria.

L’INCIDENTALITÀ

I motivi della sentenza affonda le sue radici sul fatto che sulla strade extraurbane per poter installare l’autovelox devono esserci banchine: così non è in quel tratto. I poi per arrivare a dire che l’autovelox che si trova all’imbocco della galleria di Vas è illegale, il giudice di pace di Belluno afferma che manca un documento che certifichi il tasso di incidentalità; documento fondamentale di cui il Prefetto deve tener conto al fine di rilasciare l’autorizzazione. «Nonostante lo avessimo richiesto in più occasioni nei vari ricorsi da noi patrocinati – evidenzia Altvelox - il Prefetto di Belluno e neppure la Polizia Stradale di Belluno, ci hanno mai fornito le relazioni semestrali che avrebbero dovuto essere prodotte dalla Commissione Provinciale Permanente costituita proprio dal Prefetto di Belluno. Addirittura, in una risposta ci era stato palesemente dichiarato che la relazione sugli incidenti della Provinciale 1 era “documento non disponibile”. Assurdo se si pensa che un autovelox può essere autorizzato solo in presenza di un elevato tasso di incidenti riferito al punto di installazione o sue immediate vicinanze non in 19.9 chilometri di strada come vorrebbero il Sindaco ed il Prefetto».

LA SENTENZA

Il Giudice di Pace infatti scrive che «il Comune di Quero ha, altresì, allegato una tabella indicante il tasso di incidentalità relativa alle strade della provincia di Belluno interessate dal Decreto Prefettizio 6 nella quale, anche se non è indicato il relativo lasso di tempo, effettivamente, la sp 1 bis risulta interessata da sette incidenti, con un morto e nove feriti. Pertanto, questo giudice, se da un lato prende atto che il tratto di strada in oggetto rientra nella previsione del Decreto prefettizio, circa l’effettiva sussistenza di una adeguata, preliminare, attività istruttoria e degli altri elementi cui lo stesso fa riferimento, può presumere che, quantomeno con riferimento al tasso di incidentalità, sussista una ragione giustificativa verosimilmente plausibile, anche se, l’impossibilità di comprendere quale sia il lasso di tempo all’interno del quale gli incidenti si sono verificati, nonché i relativi punti esatti, rende, inevitabilmente, la valutazione parziale. La tabella, con riferimento alla sp 1 bis, menziona genericamente un tratto di strada di 19,9 chilometri. Insomma, il giudice di pace dà ragione all’automobilista, anche se, di fatto, parla solo di una documentazione parziale che non darebbe un quadro completo della situazione.

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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