BELLUNO - L'incontro tra Mussolini e Hitler a Villa Gaggia di Belluno è al centro del numero di maggio di Bbc History. In questi giorni in edicola il mensile propone, con tanto di copertina, un ampio articolo sull'incontro avvenuto fra i due dittatori il 19 luglio del 1943 nella villa della zona San Fermo a Belluno, colloquio che passò alla storia come "l'incontro di Feltre", da un refuso di Mussolini nei suoi diari, un pezzo di storia di cui in molti sono a conoscenza. In pochi sanno però che quel giorno Villa Gaggia poteva essere teatro di un attentato che avrebbe portato all'uccisione di Hitler e Mussolini e messo fine al secondo conflitto mondiale con due anni di anticipo. Il titolo del testo proposto è "Feltre, 1943. Chi sabotò l'eroico piano degli alpini per ucciderli insieme?" e lo scritto porta la firma di un bellunese: Roberto De Nart fondatore del quotidiano online Bellunopress.
«Al centro di tutto - si legge in una nota a firma dell'autore - la preziosa testimonianza del compianto Armando Bettiol, all'epoca giovane studente universitario e membro del Partito d'Azione.
L'incontro era segreto, il diciassettesimo fra i due, ma l'intensificarsi dei controlli mise in allarme i gruppi di partigiani
A Feltre erano di stanza poco più di un centinaio di Alpini reduci di Russia, identificati nel periodo come gli "Eroi della Russia" e furono scelti per un picchetto d'onore per i due dittatori. Da qui inizia quella che potremo chiamare l'Operazione Valchiria bellunese, la più famosa si tenne il 20 luglio 44, un anno dopo. Alcuni eventi però modificarono la situazione e il picchetto non si tenne. Su questo punto, l'autore De Nart propone delle ipotesi verosimili che regalano a chi legge il vero clima di quegli anni e di come qualsiasi scelto o evento potessero modificare il corso della storia. Un bel testo di un giornalista bellunese.