Facevano la spesa in orario d'ufficio
Ecco i nomi dei forestali a giudizio

Venerdì 4 Novembre 2016 di Olivia Bonetti
La sede della Forestale in via Caffi a Belluno
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BELLUNO - Dovevo correre in farmacia, stavo male». «Lavoravamo al bar per questo ci siamo incontrati lì». Ci sono le spiegazioni più impensate nelle memorie difensive presentate dai legali dei furbetti del cartellino dei regionali del servizio Forestale di Belluno di via Caffi (settore periferico «bacino idrografico Piave-Livenza della sezione di Belluno»). Memorie che non hanno convinto la Procura di Belluno che ha chiesto il rinvio a giudizio per i 12 indagati. Per i dipendenti regionali le accuse sono falsa attestazione in servizio e truffa aggravata ai danni dello Stato. Caso a parte il dirigente del Servizio forestale di via Caffi, Pierantonio Zanchetta accusato di omessa denuncia (avvocato Silvia Dolif studio Frate).
Era uno dei pochi, secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Belluno, che timbrava regolarmente all'entrata e all'uscita. Per gli altri 11 le immagini raccolte dagli investigatori non lascerebbero dubbi. Nei guai: il capo ufficio selvicoltura del Servizio Forestale, Lorenzo Pertoldi, 58enne di Feltre (avvocato Maurizio Paniz), l'impiegato Claudio Tura, 62 anni di Belluno (avvocati Veronica Carpignani e Maurizio Milan di Verona), l'assistente amministrativo Lorella Barrel, 55 anni di Pedavena (avvocato Luciano Licini), lo specialista tecnico Fabio Da Re, 46 anni di Belluno (avvocato Antonio Prade), l'operaio Bruno De Benedet 42 anni di Santo Stefano (avvocato Valerio Piller Roner), l'assistente amministrativo Luisa De Marchi, 56 anni di Belluno (avvocato Maurizio Paniz), il collaboratore tecnico Danilo Fersuoch, 49 anni di Rocca Pietore (avvocato Diana Iraci Borgia Mandolini di Perugia), il collaboratore amministrativo Francesco Frigimelica, 60 anni di Belluno (avvocato Francesco Rasera Berna), Maria Fuss, 58 anni di Feltre (avvocato Luciano Licini), lo specialista amministrativo Rosanna Lunardon 57 anni di Feltre (avvocato Luciano Licini), il collaboratore amministrativo Antonio Palma, 60 anni, di Belluno (avvocato Paolo Zaglio).
Secondo l'accusa formulata dal procuratore Francesco Saverio Pavone i dipendenti avrebbero omesso di convalidare nel sistema di rilevamento elettronico le uscite dall'ufficio di lavoro durante gli orari di lavoro.
Avrebbero in questo modo fatto figurare servizi in realtà mai svolti, procurandosi ingiusto profitto anche per diverse ore (in alcuni casi anche più di 30, praticamente quasi una settimana di lavoro).
Ultimo aggiornamento: 23:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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