Dispersa una giovane abruzzese: il suo cellulare sul luogo della strage

Martedì 20 Dicembre 2016
Dispersa una giovane abruzzese: il suo cellulare sul luogo della strage

Una italiana risulta tra i dispersi nella strage di Berlino e il padre in partenza dall'Italia si fa prendere dallo sconforto: "Stanotte avevamo già capito"

La donna era nella zona dell’attentato. Il suo telefonino è stato trovato vicino a Breitscheidplatz, il luogo della strage. Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, originaria di Sulmona (L'Aquila) vive e lavora a Berlino dove si è trasferita da alcuni anni. E' dipendente della 4Flow, società tedesca che si occupa di servizi per la logistica e i trasporti.



Solo oggi, quando la giovane non si è recata al lavoro, è scattato l'allarme. Il padre della ragazza è impiegato alle poste di Sulmona e questa notte la famiglia sarebbe stata contattata dalla Farnesina e la madre e il fratello sarebbero partiti immediatamente per Berlino. Per tutta la notte inutilmente i genitori hanno cercato sue notizie negli ospedali dove sono ricoverati i 48 feriti. La madre e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo sono partiti per Berlino per essere sottoposti all'esame del Dna. Solo dopo la comparazione del profilo genetico le sue condizioni potranno essere ufficializzate.

Anche il padre che lavora alle poste italiane è in partenza: lo ha rivelato lui stesso ai colleghi che lavorano con lui nell'ufficio centrale di Piazza della Brigata Mariella andati a trovarlo a casa subito dopo la divulgazione della notizia.

Il padre partirà da da Roma alle 18. Manca dunque il riconoscimento ufficiale, ma la descrizione della ragazza sembrerebbe coincidere con una delle vittime.

Attentato con finalità di terrorismo: è l'ipotesi di reato per il quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in seguito alla scomparsa in Germania di Fabrizia Di Lorenzo e di altri due italiani. Sì, perché per la procura, oltre a quelle di Fabrizia, si sarebbero perse le tracce anche di altri due italiani, probabilmente due turisti in vacanza a Berlino. Per il momento il fascicolo contiene un rapporto del Ros e l'indagine è affidata al pubblico ministero Francesco Scavo. Sulla scomparsa della cittadina italiana e degli, altri due connazionali indaga anche la polizia tedesca. Intanto a Berlino è stato disposto un esame del dna per verificare se il pakistano fermato dopo la strage si trovasse sul camion investitore.

Ultimo aggiornamento: 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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