Renzi presenta il programma elettorale: «Reddito di cittadinanza? E' incentivo a farsi licenziare»

Venerdì 2 Febbraio 2018
Renzi presenta il programma elettorale: «Reddito di cittadinanza? E' incentivo a farsi licenziare»
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«Quello che abbiamo fatto è un elemento di orgoglio, una fatica che ci rende orgogliosi, ma non appagati.

Per ciascun punto del nostro programma ci diamo un obiettivo verificabile». Lo ha detto Matteo Renzi, presentando il programma del Pd all'Opificio Golinelli di Bologna. «Quando abbiamo iniziato a governare c'erano 22 milioni di occupati, ora siamo a quota 23 milioni. Vogliamo arrivare a 24, non è un progetto campato in aria». E ancora: «Quando abbiamo iniziato a governare il Pil era stabilmente negativo, intorno al 2 per cento. Adesso siamo più 1,6%. Vogliamo che l'Italia abbia una crescita superiore al 2% ritornando alla filosofia che ha ispirato Maastricht».

Per presentare il programma del Pd, il segretario Matteo Renzi sceglie l'Opificio Golinelli di Bologna, un edificio recentemente ristrutturato dove l'industriale Marino Golinelli, 97 anni, ha creato una cittadella della scienza in cui si organizzano iniziative culturali, didattiche e divulgative. «È una delle personalità più giovani che ho conosciuto negli ultimi anni», ha detto Renzi. In platea una buona fetta dello stato maggiore del partito, a cominciare da Lorenzo Guerini e Piero Fassino, il ministro Dario Franceschini e quasi tutti i candidati del Pd dei collegi dell'Emilia-Romagna, fra cui Lucia Annibali e Carla Cantone. «Gli altri promettono il paese dei balocchi, noi abbiamo un altro programma», è lo slogan scelto per l'iniziativa. Il programma è composto da 100 punti.

«Con l'Ulivo il rapporto debito/Pil era arrivato al 100% poi dal 2000 al 2013 è cresciuto in modo incredibile. Noi l'abbiamo stabilizzato e nel 2015 il rapporto è sceso. Nel programma abbiamo scritto che l'obiettivo è arrivare al 100% nell'arco di un decennio», prosegue Renzi. 

TETTO STIPENDI, BABY SITTER E AIUTI A PADRI SEPARATI
«Ridurre il cuneo contributivo di 4 punti in 4 anni (dal 33% al 29%): il lavoro a tempo indeterminato vale di più, deve costare meno». È una delle misure contenute nel programma del Pd che contiene tra l'altro, come già annunciato, gli 80 euro per i figli e per le partite Iva. I dem propongono un «piano nazionale di asili nido da 100 milioni di euro l'anno per tutta la legislatura» e «400euro al mese per i primi tre anni da spendere per asilo, servizi di cura, baby sitter», così come «una tessera gratuita di sei mesi per viaggiare sui treni per chi perde il posto di lavoro». È prevista inoltre la «riduzione ulteriore dell'Ires e dell'Iri per piccole imprese fino al 22%» come «aumentare le deduzioni Imu per i fondi di professionisti, artigiani e commercianti». Per i giovani, il Pd propone il Rbe spagnolo: «Detrazione di 150euro mensili fino a 30.000euro di reddito per agevolare chi decide di uscire di casa prima dei 30 anni». Tra le 100 proposte, quella di «assumere diecimila tra carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti penitenziari e vigili del fuoco ogni anno». Sulle banche, il Pd dice di «inasprire le pene e le sanzioni per i manager e gli amministratori colpevoli dei dissesti e per i responsabili di omessa vigilanza». Tra le tante altre proposte, «creare speciali forme di aiuto, specie abitative, per i padri separati» e il tetto agli stipendi per «tutti gli organi istituzionali che oggi possono derogare a questo principio, a cominciare dalla Camera e dal Senato».


 

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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