Terremoto nella notte a Catania, quattro scosse: la più forte magnitudo 4.8. Crolli e feriti, la gente dorme in strada

Sabato 6 Ottobre 2018
Terremoto nella notte a Catania, forte scossa magnitudo 4.8. Crolli e feriti, la gente dorme in strada

Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 confermata dall'Ingv nel Catanese e avvertita tra Messina e Ragusa nella notte. L'allarme si diffonde via social e notte in strada per migliaia di siciliani.

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Danni a cornicioni e chiese, le prime segnalazioni. La conferma che la scossa è figlia di uno sciame che nei giorni scorsi aveva fatto tremare lo Stretto e risvegliato la memoria del grande sisma del 1908. Sono una quarantina i feriti in ospedale.

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La scossa ha provocato il crollo di cornicioni, nella chiesa di Santa Maria di Licodia e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio, e di antiche case rurali ma non, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, crolli di edifici. Adrano e Biancavilla i paesi maggiormente interessati, dove si registrano dei cedimenti di cornicioni.



I cittadini dei tre Comuni sono usciti dalle loro abitazioni e sono scesi in strada e la Protezione civile locale ha già provveduto a transennare alcune zone. Il sisma è stato avvertito a Catania e in tutta la provincia, otre che a Siracusa, Enna e Messina.

Una quarantina di persone sono rimaste ferite in modo non grave e sono state portate nell'ospedale di Biancavilla, altre sono state ricoverate in stato di choc. Verifiche sono in corso da parte di carabinieri e vigili del fuoco.
 
 


«La scossa di terremoto avvertita attorno alle 2.30 ha toccato tutti noi. Non facciamoci prendere dal panico: a chi si trova fuori di casa, diciamo di evitare di restare in prossimità di balconi e, dunque, di abitazioni. Evitate soprattutto di girare per strada con le automobili». Lo scrive su Facebook Antonio Bonanno, sindaco di Biancavilla, uno dei comuni in provincia di Catania più colpiti dal terremoto di questa notte. «Assieme a carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia, Protezione civile, Polizia municipale e volontari, siamo per le strade di Biancavilla a monitorare la situazione», scrive il sindaco che, in un posto successivo, indica il numero da chiamare per eventuali segnalazioni di danni: «095.7711322: è il numero da chiamare per segnalare eventuali danni a strutture ed edifici. In questi frangenti mi trovo assieme ai vertici della Protezione civile regionale per effettuare un sopralluogo dettagliato a edifici pubblici, scuole e chiese della nostra città».
 
 

Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA