NEW YORK - La notizia ci arriva da uno studio danese, svolto dall'universit di Aarhus e mette in allerta sull'uso del paracetamolo in gravidanza.
Questa sostanza rappresenta il principio attivo della Tachipirina e di altri farmaci, quali Efferalgan, principalmente utilizzati per combattere i sintomi influenzali.
Gli scienziati hanno dimostrato, che l'assunzione in dasi massicce di questa sostanza può compromettere la salute del feto, andando a generare dei disturbi dell'attenzione e iperattività nel bimbo. La notizia, però, deve essere presa con le dovute cautele, dato che i dati a disposizione degli scienziati, sono in fase di un'ulteriore verifica.
Come si legge sul Corriere: “I bimbi nati da mamme che hanno preso paracetamolo hanno evidenziato probabilità di avere diagnosi di sindrome dell’attenzione con iperattività elevata (ADHD) più alte del 37% rispetto alla media degli altri bambini. Non solo: il 29% dei piccoli le cui mamme avevano assunto il farmaco hanno mostrato più probabilità di essere sotto cura farmacologica per il disturbo."
Ultimo aggiornamento: 13:55
Questa sostanza rappresenta il principio attivo della Tachipirina e di altri farmaci, quali Efferalgan, principalmente utilizzati per combattere i sintomi influenzali.
Gli scienziati hanno dimostrato, che l'assunzione in dasi massicce di questa sostanza può compromettere la salute del feto, andando a generare dei disturbi dell'attenzione e iperattività nel bimbo. La notizia, però, deve essere presa con le dovute cautele, dato che i dati a disposizione degli scienziati, sono in fase di un'ulteriore verifica.
Come si legge sul Corriere: “I bimbi nati da mamme che hanno preso paracetamolo hanno evidenziato probabilità di avere diagnosi di sindrome dell’attenzione con iperattività elevata (ADHD) più alte del 37% rispetto alla media degli altri bambini. Non solo: il 29% dei piccoli le cui mamme avevano assunto il farmaco hanno mostrato più probabilità di essere sotto cura farmacologica per il disturbo."