Emergenza casa, ​l'Ater rimette a posto 49 alloggi in provincia

Domenica 8 Aprile 2018 di Marco Bellinello
Emergenza casa, l'Ater rimette a posto 49 alloggi in provincia
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ROVIGO - Sono 49 gli alloggi sfitti in provincia pronti a essere sistemati e riassegnati dall'Ater. L'azienda polesana per l'edilizia residenziale ha approvato il progetto esecutivo che prevede la manutenzione straordinaria e la riassegnazione di quasi cinquanta immobili, progetto reso possibile grazie al reinvestimento dei fondi ottenuti dalle alienazioni degli alloggi previste dal piano di vendita aziendale del 2016.

INVESTIMENTO
I proventi investiti, spiega l'Ater, ammontano a circa 1,2 milioni, mentre l'intervento di recupero è stato autorizzato dalla giunta regionale lo scorso 14 novembre. Questa tranche di 49 alloggi è in realtà solo una parte del programma aziendale di recupero degli alloggi che interessa in totale oltre 350 abitazioni, divenute sfitte nel corso degli anni e mai rese oggetto di manutenzione per mancanza di fondi.

CESSIONI
L'aver fatto cassa vendendo parte del patrimonio immobiliare, sta permettendo all'Ater di recuperare una parte di quel panorama abitativo finora inutilizzato e permettere quindi a decine di famiglie inserite nelle graduatorie comunali, di ricevere una casa.

I COMUNI
La lista dei comuni con il numero di alloggi da recuperare vede Rovigo con sette, Taglio di Po sei, Loreo e Porto Viro cinque, Ariano, Papozze, Porto Tolle e Rosolina tre, Adria e Castelguglielmo due, Bagnolo di Po, Bergantino, Castelmassa, Ficarolo, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Lendinara, Polesella, Pincara, San Martino di Venezze e Villanova del Ghebbo uno. Per l'avvio dei lavori verranno presto avviate le procedure di gara con le modalità previste dal Codice dei contratti.

L'ITER
L'Ater, inoltre, ha richiesto il finanziamento di un programma di recupero velocizzato per fare fronte all'ordinario turnover, cioè alle situazioni di sfitto che si vengono a creare mensilmente per il normale ciclo di rilasci da parte degli inquilini. Questo piano di lavori riguarderà gli immobili per i quali non sono necessari lavori importanti e particolarmente onerosi, che potranno essere affidati a ditte appositamente convenzionate. Nelle prossime settimane sarà varato anche il piano di reinvestimento dei proventi delle vendite effettuate nel 2017 che contribuirà a far ulteriormente diminuire il numero degli alloggi sfitti.
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