Una clausola anti-ricorsi per gestire attraverso procedure di conciliazione le condotte da sanzionare, secondo il codice disciplinare del pubblico impiego. La misura spunta tra le proposte dell'Aran ai sindacati, per riscrivere il contratto degli statali. Le trattative sono in corso e a giorni le parti dovrebbero rivedersi. I tecnici parlano di «determinazione concordata della sanzione», dal rimprovero alla sospensione dal servizio senza stipendio. Resta escluso il licenziamento, un capitolo a sé stante.
Si tratta di riprendere, estendendolo a tutti i lavoratori del comparto, un meccanismo già valido per i dirigenti e previsto per legge sin dal 2010, per cui il responsabile del procedimento disciplinare può presentare al dipendente in questione la possibilità di mediare e definire insieme una punizione, che poi però non potrà essere impugnata.
Ultimo aggiornamento: 21:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di riprendere, estendendolo a tutti i lavoratori del comparto, un meccanismo già valido per i dirigenti e previsto per legge sin dal 2010, per cui il responsabile del procedimento disciplinare può presentare al dipendente in questione la possibilità di mediare e definire insieme una punizione, che poi però non potrà essere impugnata.
Il tutto secondo una roadmap precisa, da concludere entro un mese