Testimoni inattendibili, ricostruzione forzata e al massimo un incidente che configurerebbe un omicidio preterintenzionale e non volontario. Sono i motivi di appello presentati dall'avvocato Vanina Zaru che assiste Marco Bianchi, condannato in primo grado all'ergastolo per la morte di Willy Monteiro Duarte, chiedendone l'assoluzione. Il giovane di Paliano è stato picchiato a morte nella notte tra il 5 e 6 settembre del 2020 a Colleferro, dove era intervenuto per chiedere a un amico se aveva delle difficoltà.
Insieme a lui è stato condannato anche il fratello, Gabriele Bianchi.
Nei confronti dei due pugili di Artena la Corte d'assise di Frosinone non ha avuto dubbi: sferrando calci e pugni sapevano perfettamente che potevano causare la morte del ragazzo. Condannati in primo grado anche gli amici che erano con i fratelli Bianchi, Francesco Bellegia a 23 anni e Mario Pincarelli a 21