Birmania, superati i 700 morti nella repressione anti-golpe: ieri bomba davanti a una banca

Lunedì 12 Aprile 2021
Birmania, superati i 700 morti nella repressione anti-golpe

Non si ferma la conta terribile delle vittime in Birmania, dove sono in corso da settimane manifestazioni di dissenso contro il colpo di stato del 1 febbraio. Il bilancio dei morti è salito nel weekend a 700 dimostranti mentre gli Stati Uniti hanno sollecitato l'intervento del Consiglio di sicurezza dell'Onu per trovare un accordo con la giunta militare responsabile delle violente repressioni.

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Novità potrebbero arrivare il 20 aprile, quando è in programma un vertice del sud-est asiatico sulla crisi in Birmania, con i colloqui che potrebbero tenersi a Giacarta. «Attendiamo con impazienza le conclusioni del vertice di emergenza», ha detto la vice ambasciatrice al Palazzo di Vetro, Nathalie Broadhurst.

Intanto l'ambasciatore birmano all'Onu che si è ribellato al golpe (ed è stato "destituito" dall'incarico dopo il colpo di stato) nelle scorse ore ha chiesto embargo sulle armi, una no-fly zone e sanzioni per tornare alla democrazia. 

 

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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