Superbonus, stop alla proroga: ecco chi si salva e tutti i bonus per la casa rimasti nel 2024

Giovedì 25 Gennaio 2024, 23:51 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 18:55

Eliminazione delle barriere architettoniche

Dal 30 dicembre 2023, data di entrata in vigore del decreto Superbonus attualmente in fase di conversione in Parlamento, possono essere agevolati con la detrazione del 75% solo gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Sono esclusi dal bonus gli interventi di automazione degli impianti, la sostituzione di finestre, porte e pavimenti. L’agevolazione vale anche per il 2025 e deve essere ripartita nella dichiarazione dei redditi in cinque rate annuali di pari importo. Non è possibile né lo sconto in fattura né la cessione del credito.
Sono previsti dei tetti di spesa: cinquantamila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari; quarantamila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; trentamila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

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