Non solo dire addio definitivamente alla legge Fornero, ma anche provare a garantire una pensione dignitosa ai giovani. Lavora su un doppio binario il governo Meloni, con il cantiere per la riforma della previdenza che va avanti, nonostante qualche ritardo. Il problema fondamentale è quello delle risorse a disposizione, che probabilmente impediranno un intervento strutturato e sostanziale prima del 2025. Ma già nel 2024 potrebbero esserci le prime novità.
Stando ai calcoli dell'Inps ad oggi un 25enne neoassunto dovrà lavorare oltre 46 anni prima di vedere la pensione. Se non ha già iniziato a lavorare, invece, con le regole di oggi sarebbe molto difficile uscire dal lavoro prima di 70 anni. Chi ora ha poco poco più di 30 anni potrà andare in pensione a 70 anni se hanno accumulato 20 anni di contributi e accedere alla pensione anticipata prima di quell’età solo con 45 anni di contribuiti.