(Teleborsa) - Tra le tante matricole pronte allo sbarco in Borsa, non c'è il nome di Lavazza, almeno per ora.
E' quanto ha precisato il vicepresidente dell'azienda di caffè, Giuseppe Lavazza, a margine della presentazione del bilancio sociale 2014.
“La Borsa è uno strumento tecnico e va usato come tale”, ha spiegato il top manager. “E' importante che ci sia. Ma avendo noi un buon grado di indipendenza finanziaria, liquidità e programmi che possono essere sostenuti grazie ai nostri mezzi propri non riteniamo interessante in questo momento pensare a una operazione di questo genere”.
Lavazza ha spiegato che l'azienda è indipendente dai “tecnicismi finanziari”. Da anni “autofinanziamo le nostre attività, questo nel tempo ci ha permesso di sviluppare una politica di espansione autonoma e indipendente senza l'affanno di performare troppo a breve”.
Ultimo aggiornamento: 17:15
E' quanto ha precisato il vicepresidente dell'azienda di caffè, Giuseppe Lavazza, a margine della presentazione del bilancio sociale 2014.
“La Borsa è uno strumento tecnico e va usato come tale”, ha spiegato il top manager. “E' importante che ci sia. Ma avendo noi un buon grado di indipendenza finanziaria, liquidità e programmi che possono essere sostenuti grazie ai nostri mezzi propri non riteniamo interessante in questo momento pensare a una operazione di questo genere”.
Lavazza ha spiegato che l'azienda è indipendente dai “tecnicismi finanziari”. Da anni “autofinanziamo le nostre attività, questo nel tempo ci ha permesso di sviluppare una politica di espansione autonoma e indipendente senza l'affanno di performare troppo a breve”.
