(Teleborsa) - Venerdì d'oro per borse europee e Piazza Affari che chiudono in rally, grazie alla cura da cavallo della BCE, che ha predisposto misure record per sostenere l'economia e combattere la deflazione. Un mix di strumenti che si è rivelato anche più generoso delle più rosee previsioni. Un supporto è giunto anche dal rally del petrolio, che avvicina la soglia dei 40 dollari, in scia alle previsioni formulate dall'Agenzia Internazionale. Qualche presa di beneficio colpisce l'euro che prosegue con un calo dello 0,13%, sull'effetto BCE, così come lo spread, che crolla di 13 punti a 105 punti base, a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,33%. Tra i listini europei, decolla Francoforte, con un importante progresso del 3,47%, bene Londra, che mostra un forte incremento dell'1,76%, corre Parigi che segna un importante progresso del 3,24%. Al top la la Borsa milanese che, galvanizzata anche dal dato della produzione industriale, vede schizzare il FTSE MIB del 4,64%; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 20.555 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+2,07%), come il FTSE Italia Star (1,7%). Banche (+7,88%), Assicurativi (+6,21%) e Telecomunicazioni (+4,71%) in buona luce sul listino milanese. Tra i best performers di Milano vi sono ovviamente le banche, in particolare Banca Popolare di Milano che mette a segno un guadagno del 9,36%, Unicredit del 9,19%, Banco Popolare dell'8,98% ed UBI Banca dell'8,88%. La peggiore performance si registra su Italcementi, che segna un -0,78%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".