Nicolò Maja, orfano di femminicidio: «Mamma e mia sorella uccise da papà. Vi chiedo perdono se non sono riuscito a salvarvi»

Assegnati i Camomilla Award ai protagoniste di storie di rinascita dalla violenza e dal tumore al seno. Premiato anche Il Messaggero per la sezione Mind The Gap

Domenica 1 Ottobre 2023 di Valentina Venturi
Nicolò Maja, orfano di femminicidio: «Mamma e mia sorella uccise da papà. Vi chiedo perdono se non sono riuscito a salvarvi»

Solo uniti si può vincere. Questa l'idea di "Women for Women against Violence Camomilla Award", evento dedicato alla rinascita delle donne ferite dalla violenza e dal tumore al seno. L'appuntamento, ideato e organizzato dalla presidente dell'Associazione Consorzio Umanitas Donatella Gimigliano e giunto all'VIII edizione, si è svolto all'Auditorium del Massimo a Roma. La serata, presentata da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, ha visto alternarsi sul palcoscenico tanti testimoni che hanno raccontato il loro percorso di rinascita e sono stati premiati con una scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato (assegnata anche al Messaggero per la sezione "Mind The Gap"). Come quello vissuto della "mamma" di Miss Italia Patrizia Mirigliani e ripercorso in un monologo dal titolo "Io quell'intruso lo conosco bene", in cui Mirigliani ha parlo del suo tumore: «Intruso, lo chiamo cosi, l'ho conosciuto bene.

Alle donne dico di non lasciare che il loro interlocutore sia l'intruso, ma la vita».

LA LETTERA

Commovente la testimonianza di Nicolò Maja, il giovane orfano del femminicidio: la notte tra il 3 e 4 maggio 2022 il padre Alessandro (sotto processo) lo ridusse in fin di vita nella villetta di famiglia a Samarate, dopo aver ucciso la moglie Stefania Pivetta e la secondogenita Giulia. Nicolò si è raccontato in una lettera alla mamma e alla sorella dal titolo "Vi amavo immensamente, ma non ve lo potrò mai più dire" affidata all'interpretazione di Niccolò Agliardi. Il ragazzo era affiancato dai nonni Giulio e Ines che hanno ricevuto il "Camomilla Award" di cioccolata. «Mamma, Giulia, continuo a cercarvi. Perché papà vi ha ucciso e si accanito su di me?», scrive Nicolò nella lettera. «Mi sento in colpa perché sono un sopravvissuto e non sono riuscito a difendervi, vi chiedo perdono per avermi dimostrato infinito amore e non difeso». E sul palco, Nicolò ha aggiunto: «Sono orgoglioso di essere il figlio di Stefania e il fratello di Giulia».
Filomena Lamberti, la donna sfregiata con l'acido dal marito, ha raccontato la sua rinascita psico-fisica, ottenuta anche grazie alle «cure dell'anima e della pelle» attraverso la Biodermogenesi del professor Claudio Urbani. La showgirl Carolina Marconi ha portato all'attenzione dei presenti il tema dell'oblio oncologico, che coinvolge più di 900mila persone in Italia: pur essendo guariti da un tumore, hanno difficoltà nell'accesso a servizi comuni come mutui e prestiti. Ad oggi esiste un testo di legge approvato in un ramo del Parlamento, ma Marconi ha evidenziato come «non basta, dieci anni per l'oblio sono troppi». Hanno inoltre ricevuto il "Camomilla Award" la testimonial della campagna di prevenzione "Ottobre rosa" Samantha De Grenet, che ha raccontato lo choc della scoperta della malattia: «un pugno in faccia che ti fa cedere le gambe. Ci ho messo un poco a raccontarmi, pensavo che le persone potessero fraintendermi. Ma quando ho capito che con le mie parole potevo aiutare anche solo una persona, mi sono detta: cosa importa del giudizio degli altri».

IN TV

E poi, tra gli altri premiati, la giornalista sportiva Greta Beccaglia, che ha ricordato quando durante il collegamento tv il 27 novembre 2021 ha subito una violenza fisica in diretta, da parte di un tifoso: «Ammetto di aver sofferto per gli attacchi subiti sui social, ma voglio lanciare un messaggio a tutte le ragazze: denunciate». Premi, oltre che per il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli, anche per Massimo Bernardini, e poi per Daniele Angelo Giarratano e Gianfranco Natelli dell'Arma dei Carabinieri, Nina Palmieri e Filippo Roma delle Iene, il Corriere della Sera. La serata andrà in onda il 27 ottobre su Rai3 alle 23.15, con la regia di Antonio Centomani.
 

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