ROMA - Si pu ridere del sesso, specie quando si fa. Si pu sorridere dell’amore, anzi forse si deve, perfino alla fine di una storia. Basta seguire le “regole” di Giampaolo Morelli, attore, sceneggiatore e ora autore del romanzo “Sette ore per farti innamorare” (Piemme), proprio in questi giorni in scena al Teatro Golden di Roma con lo stesso Morelli come protagonista affiancato da Carola Crescentini.
Una coppia d’eccezione per un amore da star, che forse però è alla portata di tutti. Basta studiare. O quasi. E, in fondo, perché no, fidarsi un po’ di più del destino, anche quando l’orizzonte sembra nero. Ha il cuore spezzato Paolo, giornalista che scrive di economia per un noto quotidiano napoletano, quando perso l’aereo per una trasferta di lavoro, sorprende la fidanzata Giorgia a letto con il suo capo.
Attenzione, Giorgia non è una storia, ma la storia, quella dell’articolo determinativo, quella che si è scelta come ultima e dunque alla fine unica, quella con cui sta per andare all’altare. Per questo, tra dolore e questioni di onore, Paolo decide di lasciare il lavoro. Troverà altro, di certo non può più stare lì a guardare quell’amore nato dalle ceneri, che ceneri per lui non erano ancora, del suo.
Paolo però non ha fatto i conti con la crisi e la disoccupazione dilagante. Il lavoro non c’è e alla fine deve adattarsi a scrivere per la redazione di Macho Man, settimanale di “attualità” per il pubblico maschile, che parla di rughe, addominali e, ovviamente, donne.
Dopo una serie di interviste a estetisti, personal trainer, coiffeur, urologi che praticano l’allungamento del pene, gli viene assegnato un pezzo sull’artista del Rimorchio, sorta di guru che insegna come sedurre qualunque donna in sole sette ore.
Così incontra Valeria, coach del sesso facile, più soft di Tom Cruise in “Magnolia” ma comunque efficace: con sette ore, assicura, si può portare qualunque donna a letto. E se lo dice una donna, ci si può credere.
Ecco allora una serie di lezioni fatte di abbigliamento, piccoli trucchi, attenzioni, quelle armi che gli uomini usano spesso, talvolta male, ma che affinate possono portare tutti al successo. L’esperienza insegna e la sopravvivenza della specie conferma.
Il resto è schermaglia, gioco, sorpresa, sicuramente “titolo”. Dal sesso all’amore il passo è breve, un cuore spezzato si può sanare e non c’è speranza che non possa risorgere quando si avvicina il proprio obiettivo.
Un testo frizzante tutto da leggere, e per chi può, da applaudire a teatro.
Ultimo aggiornamento: 12:17
Una coppia d’eccezione per un amore da star, che forse però è alla portata di tutti. Basta studiare. O quasi. E, in fondo, perché no, fidarsi un po’ di più del destino, anche quando l’orizzonte sembra nero. Ha il cuore spezzato Paolo, giornalista che scrive di economia per un noto quotidiano napoletano, quando perso l’aereo per una trasferta di lavoro, sorprende la fidanzata Giorgia a letto con il suo capo.
Attenzione, Giorgia non è una storia, ma la storia, quella dell’articolo determinativo, quella che si è scelta come ultima e dunque alla fine unica, quella con cui sta per andare all’altare. Per questo, tra dolore e questioni di onore, Paolo decide di lasciare il lavoro. Troverà altro, di certo non può più stare lì a guardare quell’amore nato dalle ceneri, che ceneri per lui non erano ancora, del suo.
Paolo però non ha fatto i conti con la crisi e la disoccupazione dilagante. Il lavoro non c’è e alla fine deve adattarsi a scrivere per la redazione di Macho Man, settimanale di “attualità” per il pubblico maschile, che parla di rughe, addominali e, ovviamente, donne.
Dopo una serie di interviste a estetisti, personal trainer, coiffeur, urologi che praticano l’allungamento del pene, gli viene assegnato un pezzo sull’artista del Rimorchio, sorta di guru che insegna come sedurre qualunque donna in sole sette ore.
Così incontra Valeria, coach del sesso facile, più soft di Tom Cruise in “Magnolia” ma comunque efficace: con sette ore, assicura, si può portare qualunque donna a letto. E se lo dice una donna, ci si può credere.
Ecco allora una serie di lezioni fatte di abbigliamento, piccoli trucchi, attenzioni, quelle armi che gli uomini usano spesso, talvolta male, ma che affinate possono portare tutti al successo. L’esperienza insegna e la sopravvivenza della specie conferma.
Il resto è schermaglia, gioco, sorpresa, sicuramente “titolo”. Dal sesso all’amore il passo è breve, un cuore spezzato si può sanare e non c’è speranza che non possa risorgere quando si avvicina il proprio obiettivo.
Un testo frizzante tutto da leggere, e per chi può, da applaudire a teatro.
