Entrambi napoletani, amatissimi dal pubblico, un po' meno da una certa stampa: Gigi D'Alessio, 56 anni, e Geolier, rapper 23enne fenomeno dell'ultimo Sanremo, condividono lo stesso destino.
L'antipatia della stampa
Secondo D'Alessio, le giurie di sala stampa e radio hanno pensato: «Se lo facciamo vincere si scatena l’inferno. In tanti diranno che ha vinto la parte malata di Napoli, Gomorra, la camorra, che Geolier si è comprato i voti. Comunque il televoto parla chiaro: assegna il 60 per cento a Geolier e il 16 per cento ad Angelina. Si è mai visto un risultato simile? E poi parliamo anche dei dati di Spotify: Geolier 7 milioni, Annalisa 5, Angelina Mango 4 e mezzo. A me dispiace però molto per Angelina...».
Il boomerang per Angelina Mango
«Questa manovra contro Geolier la gente l’ha capita e di conseguenza rischia di far diventare antipatica Angelina - dice ancora D'Alessio - Già l’odio monta sui social e questo non è giusto e non è civile. È per lei una vittoria amara, visto come sono andate le cose. E quello di Geolier è un secondo posto amaro. Ma il ragazzo va fortissimo, da un anno il suo album “Il coraggio dei bambini” è il più venduto, lo conoscono e lo cantano i ragazzi di tutta Italia». È stato più lui a fare un piacere al festival che non il contrario. Ma tutto questo non cambia di una virgola il suo percorso».
Il destino comune
Poi D'Alessio racconta il destino comune con Geolier: «E' una vita che una parte degli addetti ai lavori mi fa la guerra, ma qual è il risultato? Che canto da più di vent’anni e la gente mi segue sempre più numerosa. A Sanremo mi hanno dato sempre addosso, anche quando mi sono presentato in duo con Loredana Bertè».