Lei si chiama Eliwa e se non fosse per qualche pelo di troppo, potrebbe tranquillamente passare per un bagnante qualunque.
La storia di Eliwa
Eppure, non è stato sempre così. La vita precedente della giovane gorilla, era iniziata nel peggiore dei modi. "E' stata strappata dalle mani dei bracconieri che alimentano il commercio illegale di carne di animali selvatici", ha spiegato un portavoce di Four Paws, l'associazione internazionale che si occupa di salvaguardia animale in mezzo mondo. La piccola, infatti, sarebbe stata rapita dopo l'uccisione dei suoi genitori. Successivamente, terrorizzata, era finita in un mercato di animali selvatici a Njole, dove era stata messa in vendita come animale domestico.
Da lì, insieme ad un altro piccolo gorilla, Cesse, e ad un cucciolo di scimpanzé, era divenuta l'attrazione per turisti di uno squallido hotel. Anche e soprattutto per questo, il salvataggio dei tre e la sua nuova vita nel santuario dedicato a cuccioli sfortunati come lei, ha del miracoloso. Si perché Eliwa continua a fare progressi. "Oltre all'acqua, dicono, adora arrampicarsi sugli alberi". Progressi e vitalità che presto potrebbero riportarla a vivere libera in quella rigogliosa natura dalla quale l'uomo l'aveva strappata via tanto tempo fa.