Venezia invasa dai turisti: «Sono
loro che devono adattarsi alla città»

Martedì 25 Agosto 2015
Venezia invasa dai turisti: «Sono loro che devono adattarsi alla città»
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VENEZIA - A Venezia «bisogna intervenire al più presto con un nuovo progetto» che fermi l'invasione dei turisti nelle aree centrali della città. Lo afferma il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, secondo la quale «adesso è necessario prendere provvedimenti: non è Venezia che deve adeguarsi a questo tipo di turismo ma è il turismo che deve adeguarsi alla città».



Il sottosegretario afferma, in relazione alle ipotesi di numero chiuso, che «è evidente che certe aree come San Marco non possono sopportare a lungo un flusso di queste dimensioni. Occorre decentrare gli arrivi - propone - e avviare un progetto di prenotazioni e programmazioni. Decongestionare le aree critiche e favorire flussi alternativi».



Perciò «occorre studiare un piano strategico serio, almeno decennale, per riorganizzare il turismo e proteggere la città». Borletti Buitoni parla poi delle recenti prese di posizione del neo sindaco Luigi Brugnaro contro Adriano Celentano, Elton John e Gabriele Muccino.



«Non sono d'accordo con le polemiche sollevate - sottolinea - e non è certo alzando i toni che si aiuta a risolvere i problemi.
E mi permetto di ricordargli che chi parla di Venezia spesso lo fa per amore verso la città, non certo per polemizzare». Il sottosegretario torna infine a ribadire la propria contrarietà ai piani per l'escavo dei canali Contorta, Tresse e Vittorio Emanuele per evitare che le grandi navi da crociera passino davanti a San Marco. «Il sistema lagunare è già compromesso - conclude - le alternative ci sono, senza scavare altri canali».
Ultimo aggiornamento: 13:40
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