ROVIGO - Avevano fatto il colpo grosso: mezza tonnellata di cavi in rame, da rivendere a 4 euro circa al chilo.
Li avevano ottenuti, secondo le contestazioni, razziando l'impianto elettrico della ditta «Clm Group» che si trova nella zona industriale di Villanova del Ghebbo, in via della Tecnica.
Peccato che l'operato dei predoni dell'oro rosso fosse tenuto costantemente sotto controllo da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Rovigo.
Impegnati nelle indagini, facenti parte di un ampio dispositivo di sicurezza al quale partecipavano anche i militari delle varie Compagnie e stazioni. Gli investigatori avevano messo gli occhi addosso ai tre romeni, la notte scorsa seguiti praticamente passo per passo. E quando si sono messi "al lavoro" li hanno arrestati.
Ultimo aggiornamento: 10:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Li avevano ottenuti, secondo le contestazioni, razziando l'impianto elettrico della ditta «Clm Group» che si trova nella zona industriale di Villanova del Ghebbo, in via della Tecnica.
Peccato che l'operato dei predoni dell'oro rosso fosse tenuto costantemente sotto controllo da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Rovigo.
Impegnati nelle indagini, facenti parte di un ampio dispositivo di sicurezza al quale partecipavano anche i militari delle varie Compagnie e stazioni. Gli investigatori avevano messo gli occhi addosso ai tre romeni, la notte scorsa seguiti praticamente passo per passo. E quando si sono messi "al lavoro" li hanno arrestati.
