Assegno di mantenimento nella dichiarazione dei redditi, a chi spetta la deduzione e cosa cambia per figli ed ex coniugi: la guida

Venerdì 26 Aprile 2024, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 07:56

Assegno ai figli e all'ex coniuge, cosa cambia

Se fino ad ora abbiamo preso in considerazione l'assegno di mantenimento per l'ex coniuge, vediamo ora quello per i figli a carico. Dal momento che esistono già delle detrazioni per loro, ai fini fiscali tali somme non sono deducibili dal reddito imponibile di chi le corrisponde. Attualmente infatti le detrazioni fiscali per figli a carico sono state inglobate dall’assegno unico fino al compimento dei 21 anni di età, ma va sottolineato che la nuova misura per i figli a carico va suddivisa al 50% tra i genitori e, quindi, rappresenta un sostegno anche per il genitore che è chiamato a versare il mantenimento ai figli. Ai fini della certificazione ISEE è possibile indicare nella DSU (quadro FC5) gli assegni periodici corrisposti al coniuge dopo separazione o divorzio, così da tenere conto della quota di reddito destinata al mantenimento dei figli non conviventi dopo la separazione.

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