MUSSOLENTE (VICENZA) - Arrestato un 35enne per detenzione di metanfetamina e marijuana. I carabinieri di Bassano del Grappa hanno arrestato un 35enne di Mussolente, per detenzione di sostanze stupefacenti. Poco prima delle 16, i militari hanno controllato un'auto nei pressi del parcheggio pubblico del “Parco della Vittoria”. La vettura era ferma e regolarmente parcheggiata, con a bordo il solo conducente, il quale - alla vista dei militari - ha tentato di disfarsi di uno “spinello” parzialmente fumato, gettandolo sul tappetino.
La successiva perquisizione estesa nella sua abitazione ha permesso di rinvenire altra sostanza stupefacente, quasi 190 grammi in totale, nonché diverso materiale atto al confezionamento. In particolare, nella sua camera da letto, all’interno un bidone in plastica, è stato rinvenuto un sacchettino trasparente, contenente sempre “marijuana” del peso di oltre 55 grammi; all’interno di un armadietto metallico, tra i numerosi vasi in vetro svuotati di “marijuana”, stante il caratteristico odore acre della sostanza ancora perfettamente percepibile, è stata trovata nascosta una busta di cellophane semitrasparente contenente la somma di 1950,00 euro, in banconote di vario taglio, oltre ad alcuni cristalli di “metanfetamina (MDMA)” del peso di circa tre grammi.
Infine, nell’armadio tra i suoi vestiti, è stata scovata una borsa in stoffa contenente dieci confezioni da tabacco sfuso, perfettamente sigillate, contenenti dosi pressoché uguali di “marijuana”, per un totale di circa 105 grammi, oltre ad una ventina di grammi della stessa sostanza, contenuti in una scatola in cartone per le scarpe.
Al termine delle formalità di rito e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza, il misquilese è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi nel corso della mattinata del 23 aprile 2024, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto, applicando nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.