Cloropicrina, cosa è l'arma chimica usata dalla Russia nelle granate K-51: i pericoli, i sintomi di avvelenamento e la mortalità

Giovedì 2 Maggio 2024, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 16:55

I sintomi

L’esposizione ai vapori, anche in concentrazioni basse, produce lacrimazione ed irritazione agli occhi, al naso ed alla gola e se continuata provoca dolorosi bruciori agli occhi fino a cecità temporanea. Esposizioni ad alte concentrazioni di vapore e per periodi di tempo prolungati causano inoltre tosse, nausea, vomito, difficoltà di respirazione dovute ad irritazione dell’apparato respiratorio e possono anche essere fatali per la sopravvenienza di congestione, emorragie, bronchite grave ed edema polmonare. Il prodotto liquido provoca ustioni chimiche gravi per contatto con gli occhi e la pelle ed è molto tossico se dovesse venire ingerito come tale a causa dell’azione di contatto sulle mucose dell’apparato digerente.

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