"Non mi meravigliano le dichiarazioni di Austria e Olanda sono sempre le stesse cioè quelle di chiedere all'Italia di fare una manovra lacrime e sangue loro ci chiedono in questo momento inconsapevolmente secondo me. Quando chiedono di far rispettare tutte le regole ci chiedono una manovra lacrime e sangue che è esattamente l'opposto di quello che ci hanno chiesto gli italiani il 4 marzo. Noi andiamo avanti perché l'alternativa è massacrare ancora di più i pensionati massacrare ancora di più i disoccupati, massacrare ancora di più le imprese". Così il vicepremier Luigi Di Maio a margine del tavolo al Mise su Pernigotti, l'azienda di Novi Ligure che ha annunciato la chiusura dello stabilimento. "Noi andiamo avanti perché è la strada per far riprendere il paese". Quindi il leader 5 stelle ha parlato della possibile procedura di infrazione. "Noi non vogliamo una procedura questo è chiaro e stiamo lavorando per non ottenere la procedura ma senza sacrificare gli italiani".
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