VENEZIA - Un corteo con circa 200 operatori del comparto ittico di Porto Tolle (Rovigo) si è recato stamani, 23 gennaio, davanti alla sede della Regione Veneto, a Venezia per chiedere ristori urgenti per l'emergenza causata dall'invasione del granchio blu. Ai manifestanti è giunta la solidarietà di Pescagri Cia Veneto. «Gli operatori - afferma una nota dell'associazione - sono esasperati: a otto mesi dall'esplosione della criticità non sono ancora state trovate delle adeguate contromisure. Ovvero, non sono stati messi a bilancio sufficienti indennizzi da parte dell'esecutivo. L'obiettivo è la salvaguardia dell'intero settore ittico, polesano e veneto, con 168 milioni di fatturato annuo, 7.400 addetti, 3.849 imprese attive». Solidarietà anche dal presidente regionale Luca Zaia, che in una nota assicura «che proseguiremo nel totale e incondizionato sostegno ai pescatori. La loro protesta è anche un segno di grande disperazione per la scarsità di risposte a fronte di un vero e proprio cataclisma che sta coinvolgendo gran parte della produzione della nostra pesca e della nostra acquacoltura».
(Video Luigi Costantini Fotoattualità)