VICENZA - Ha “collezionato” il settimo arresto in 10 anni di permanenza in Italia il nigeriano 38enne Daniel Oboh, residente a Venezia ma di fatto senza fissa dimora. Pregiudicato per spaccio, evasione e resistenza a pubblico ufficiale che dopo il rigetto della richiesta di asilo politico ha presentato una nuova domanda, venerdì mattina è stato notato dai militari dell'esercito, in pattugliamento nella "zona rossa” dello spaccio a Campo Marzo, a scambiare qualcosa di sospetto con altri stranieri.
Alla vista dei soldati il nigeriano si è dato a una fuga tanto precipitosa da perdere per strada dosi di stupefacente. Il pusher è stato inseguito, con rapido intervento del 113. Poco prima delle 11 gli agenti della questura hanno bloccato in strada Daniel Oboh e recuperato 20 involucri: 15 contenenti cocaina, 4 eroina e 1 marijuana. Nella perquisizione personale sul pusher gli agenti hanno sequestrato uno smartphone da 400 euro: con una foto nella memoria è risultato rubato.
Il telefonino è stato così riconsegnato al legittimo proprietario.
Ultimo aggiornamento: 09:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alla vista dei soldati il nigeriano si è dato a una fuga tanto precipitosa da perdere per strada dosi di stupefacente. Il pusher è stato inseguito, con rapido intervento del 113. Poco prima delle 11 gli agenti della questura hanno bloccato in strada Daniel Oboh e recuperato 20 involucri: 15 contenenti cocaina, 4 eroina e 1 marijuana. Nella perquisizione personale sul pusher gli agenti hanno sequestrato uno smartphone da 400 euro: con una foto nella memoria è risultato rubato.
Il telefonino è stato così riconsegnato al legittimo proprietario.