Coniugi trovati impiccati in casa:
l'autopsia avvalora l'omicidio-suicidio

Venerdì 14 Settembre 2018
Paola Bosa e Valter Magrin

PIANEZZE - Mercoledì all’ospedale di Bassano del Grappa è stata eseguita l’autopsia sulle salme di Valter Magrin, pensionato di 58 anni, e della moglie Paola Bosa, operaia di 56, trovati alle 22 di giovedì 6 settembre dal figlio Luca di 31 anni impiccati con un cappio al collo alla stessa trave del capanno degli attrezzi nel giardino della bifamiliare dove vivevano in via Moscardina 20. L’esame autoptico eseguito dal medico legale Giovanna Dal Balzo, incaricato dal pm Maria Elena Pinna, ha confermato la morte per soffocamento, per entrambi.

Entro un mese il medico legale presenterà l’esito degli esami tossicologici sulle salme che potrebbe confermare l’ipotesi più avvalorata dagli inquirenti: quella dell’omicidio-suicidio. L’uomo, da tempo sofferente di una forma di depressione, avrebbe sedato la moglie fino a stordirla, per legarle i polsi e appenderla a un cappio, per impiccarsi accanto subito dopo. Con l’autopsia è stato rilasciato il nulla osta alle esequie che per entrambi i coniugi saranno celebrate alle 15 di domani nella chiesa arcipretale di Nove, dove alle 19.45 di stasera sarà celebrata la veglia funebre.   

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