«Stuprata da mio marito»: ma era una bugia per restare in italia

Sabato 28 Ottobre 2017
«Stuprata da mio marito»: ma era una bugia per restare in italia
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VICENZA - Da accusatrice ad accusata: la 37enne marocchina K.B. residente in città rischia un processo per falsa testimonianza e l’espulsione dall’Italia. Dopo due anni di matrimonio contratto con un connazionale solo per ottenere il permesso di soggiorno la 37enne, come riporta il Giornale di Vicenza, denunciò il marito E.M.R. di 44 anni per violenza e stupri, accusandolo pure di essere il responsabile della perdita del bimbo che aveva in grembo, per delle botte ricevute all’addome. Ieri in tribunale è emersa la verità: la donna si era inventata le accuse per andare a convivere con il fidanzato, temeva di non ottenere il rinnovo del permesso di  soggiorno nel caso si fosse separata.

Il pubblico ministero Barbara De Munari aveva chiesto per l’uomo 2 anni di carcere per le accuse di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia, ma ieri è stato assolto dal collegio presieduto da Lorenzo Miazzi. La donna aveva perso il bimbo per un aborto spontaneo e il marito non era il padre. Ora la 37enne marocchina rischia un processo per falsa testimonianza ed è a rischio il rinnovo del permesso di soggiorno, con conseguente espulsione dall’Italia.   
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