SCHIO - Le tenenza della guardia di finanza di via Maraschin ha chiuso ieri un’indagine di mesi di lavoro. Con l’operazione “Sunshine” le fiamme gialle in esecuzione a un decreto di sequestro preventivo del Gip Barbara Maria Trenti del tribunale di Vicenza hanno sequestrato 53.170 euro e posto i sigilli ai conti correnti di alcune società cooperative dell’Alto Vicentino operative nel settore edile e gestite in totale mancanza dei canoni di mutualità e degli obblighi tributari da un cittadino del Bangladesh, che a scopo di lucro rilasciava buste paga per rapporti di lavoro fittizi, utilizzate dai finti dipendenti per ottenere il rilascio dei permessi di soggiorno. Nell’operazione economico-finanziaria sono stati posti sotto sequestro sette veicoli, una villetta con più unità abitative a Giacciano con Baruchella (Rovigo) e un rustico a Montecchio Maggiore: stabili intestati a familiari dell’indagato, privi di redditi, utilizzati come prestanome.
I finanzieri di Schio hanno scoperto inoltre un matrimonio simulato tra una cittadina italiana della provincia di Cremona e un cittadino slavo che avrebbe corrisposto 6 mila euro alla madre della finta sposa, per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno.
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