Lassù c'è soltanto la Roma
Pjanic sembra Maradona

Venerdì 18 Ottobre 2013 di Ugo Trani
Lassù c'è soltanto la Roma Pjanic sembra Maradona
C’ solo la Roma lass. Quasi in fuga, anche se siamo solo all’ottava giornata: battuto anche il Napoli, 2 a 0 all’Olimpico, e ora staccato in classifica di cinque punti.

Come la Juve che domenica gioca al Franchi contro la Fiorentina. Il raccolto di Garcia è davvero straordinario: otto successi di fila, ad inzio torneo solo Capello, tecnico del terzo scudetto giallorosso, riuscì a far meglio con la Juve nella stagione 2005-2006, anche se poi quello scudetto fu revocato per Calciopoli. Sono 22 i gol realizzati e solo 1 subìto. Cifre da stropicciarsi gli occhi: questo gruppo adesso ci crede, convinto dalle potenzialità dei singoli che hanno fisico e tecnica e dalla solitidità del collettivo che gioca a memoria e senza puara.



MIRALEM ALLA DIEGUITO

Benitez recupera Maggio ma non ha Higuain che entrerà a metà ripresa. Garcia ritrova Maicon, lancia Dodò dall’inizio e perde dopo mezz’ora Totti e ad inizio secondo tempo pure Gervinho. C’è equilibrio e rispetto in campo. Il primo tempo è di studio, anche se Gervinho si pappa un gol, Pandev uno ancora più grande anche perché De Sanctis, imbattuto 7 volte su 8 in questo campionato, non si impressiona quando il macedone arriva da solo davanti a lui, e a fine tempo del recupero Insigne prende il palo. Ma davanti a Maradona, nell’ultimo minuto dei tre di recupero, Pjanic calcia di destro a giro, su punizione concessa per un fallo di Cannavaro su Gervinho, come faceva proprio Re Diego: 1 a 0. E’ la settimana del bosniaco che martedì ha festeggiato la storica qualificazione al mondiale della sua nazionale e che nella sfida contro il Napoli si gusta la prima doppietta in giallorosso calciando di forza il rigore del 2 a 0. Higuain è in campo per Pandev da due minuti, ma la Roma concede il bis quando Cannavaro placca Borriello in area e prende il secondo giallo. In inferiroità numerica il maestro Benitez si arrende all’allievo Garcia che fa sul serio (8 vittorie ad inizio torneo come la Juve di Trapattoni e Platini nella stagione ’85-’86) e si trascina dietro l’entusiasmo di squadra e pubblico.
Ultimo aggiornamento: 23:39
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