Una Grissin Bon Reggio Emilia intensa e volitiva si aggiudica il big-match della sesta giornata di ritorno del campionato di serie A, battendo la Vanoli Cremona mantenendosi in testa alla classifica e, cosa che in prospettiva
playoff ha il suo valore, ribaltando la differenza canestri. In casa lombarda si recrimina per le troppe palle perse e i tiri liberi concessi. Sulla sponda biancorossa partita di gran livello del collettivo, con un efficacissimo Aradori, ben coadiuvato da Della Valle e Polonara, sugli scudi.
Dopo una prima fase di studio, con punteggio in assoluto equilibrio, la Grissin Bon trova il primo abbrivio della gara (12-5) grazie a un sontuoso Aradori, sette punti quasi consecutivi, e a un'ottima difesa. Margine che i padroni di casa allungano sul finale toccando la doppia cifra di vantaggio. In avvio di secondo quarto è ancora la truppa di Menetti a dettare legge sfruttando grande attenzione in retroguardia e un buon momento di Kaukenas. Il quale però si 'beccà con Deron Washington: dal momento di nervosismo si esce con un doppio antisportivo. Terzo fallo per l'asso lituano. Al 4' la Grissin Bon conduce 29-14 ma, a quel punto, accadono due cose: la Vanoli alza l'intensità difensiva e i biancorossi non trovano la via del canestro. Così gli ospiti firmano un parziale di 9-0 riportandosi
a -6. La partita si fa nervosissima, i colpi proibiti si sprecano e i tre arbitri fanno fatica a gestirla. Così è il carattere più che la tecnica a farla dal padrone in un finale di frazione che vede comunque la Pallacanestro Reggiana andare al riposo lungo sul +6, in virtù delle 'bombè firmate Della Valle (2) e Polonara.
Al ritorno dalla pausa due conclusioni dalla lunga di un Turner semplicemente incontenibile tengono gli uomini di Pancotto a contatto coi reggiani, i quali però rispondono, sempre dai 6,75, e ancora col duo Della
Valle-Polonara. Tutto questo fa sì che a metà del quarto lo score reciti 52-43 pro Grissin Bon. Distacco che negli ultimi secondi gli ospiti limano leggermente.
Gli ultimi dieci minuti si aprono nel segno di Pietro Aradori, che con 6 punti di fila riporta i suoi al +10. Un vantaggio che Silins e compagni mantengono con risolutezza e lucidità nonostante la Vanoli, con il solito Turner e qualche sprazzo di Vitali e McGee, provi a impensierire gli avversari. Ma la truppa di Pancotto al finale ci arriva troppo stanca e così Reggio riesce a condurre in porto un successo meritato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA playoff ha il suo valore, ribaltando la differenza canestri. In casa lombarda si recrimina per le troppe palle perse e i tiri liberi concessi. Sulla sponda biancorossa partita di gran livello del collettivo, con un efficacissimo Aradori, ben coadiuvato da Della Valle e Polonara, sugli scudi.
Dopo una prima fase di studio, con punteggio in assoluto equilibrio, la Grissin Bon trova il primo abbrivio della gara (12-5) grazie a un sontuoso Aradori, sette punti quasi consecutivi, e a un'ottima difesa. Margine che i padroni di casa allungano sul finale toccando la doppia cifra di vantaggio. In avvio di secondo quarto è ancora la truppa di Menetti a dettare legge sfruttando grande attenzione in retroguardia e un buon momento di Kaukenas. Il quale però si 'beccà con Deron Washington: dal momento di nervosismo si esce con un doppio antisportivo. Terzo fallo per l'asso lituano. Al 4' la Grissin Bon conduce 29-14 ma, a quel punto, accadono due cose: la Vanoli alza l'intensità difensiva e i biancorossi non trovano la via del canestro. Così gli ospiti firmano un parziale di 9-0 riportandosi
a -6. La partita si fa nervosissima, i colpi proibiti si sprecano e i tre arbitri fanno fatica a gestirla. Così è il carattere più che la tecnica a farla dal padrone in un finale di frazione che vede comunque la Pallacanestro Reggiana andare al riposo lungo sul +6, in virtù delle 'bombè firmate Della Valle (2) e Polonara.
Al ritorno dalla pausa due conclusioni dalla lunga di un Turner semplicemente incontenibile tengono gli uomini di Pancotto a contatto coi reggiani, i quali però rispondono, sempre dai 6,75, e ancora col duo Della
Valle-Polonara. Tutto questo fa sì che a metà del quarto lo score reciti 52-43 pro Grissin Bon. Distacco che negli ultimi secondi gli ospiti limano leggermente.
Gli ultimi dieci minuti si aprono nel segno di Pietro Aradori, che con 6 punti di fila riporta i suoi al +10. Un vantaggio che Silins e compagni mantengono con risolutezza e lucidità nonostante la Vanoli, con il solito Turner e qualche sprazzo di Vitali e McGee, provi a impensierire gli avversari. Ma la truppa di Pancotto al finale ci arriva troppo stanca e così Reggio riesce a condurre in porto un successo meritato.
