Proprio quando sembrava poter tornare ai suoi livelli, un altro infortunio mette ko Matteo Berrettini. Il tennista romano è stato costretto al ritiro al secondo turno degli US Open per una brutta storta alla caviglia destra.
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Berrettini ha lasciato il terreno di gioco sostenuto a braccia tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico di New York, e poi è stato costretto alla sedia a rotelle. Gli incubi di un anno tormentato dai tanti problemi fisici ha fatto scoppiare in lacrime Matteo, che ha salutato lo slam americano con le mani sul volto.
La speranza ora è che nella distorsione non siano coinvolti i legamenti, perchè una lesione, per non dire una rottura, potrebbe comportare lunghi tempi di recupero. Nelle prossime ore il tennista si sottoporrà agli esami strumentali per capire l'entità dell'infortunio e il verdetto sarà decisivo per il proseguo della stagione di Berrettini, che dal 12 al 17 settembre sarebbe dovuto essere impegnato con l'Italia in Coppa Davis. Ora al suo posto il capitao Volandri potrebbe convocare Lorenzo Sonego o Matteo Arnaldi.