Sabrina Salerno, sexy a 50 anni: «Molestie sessuali? Mi difendevo a schiaffoni»

Martedì 24 Luglio 2018
Sabrina Salerno, sexy a 50 anni: «Molestie sessuali? Mi difendevo a schiaffoni»

Negli anni ’80 e ’90 era una vera e propria icona sexy: ma anche adesso a cinquant’anni, Sabrina Salerno è amatissima e ancora stupenda, come dimostrano le migliaia di fans che può vantare. Oltre 500mila su Facebook, quasi 120mila su Instagram, niente male per una star ormai non più sulla cresta dell’onda, anzi da qualche anno lontana dalle scene.

La reunion fa sognare i fan: "Che bello rivederti"

Intervistata da La Verità, Sabrina ha parlato della sua vita, glissando sulla sua carriera giovanile («Non guardo al passato», ha detto) e spiegando perché non lavora più in Italia, ma molto in Francia, Spagna e Polonia. «Qui non ci sono grandi produzioni, in Francia partecipo a un circuito di concerti e show che dura da dieci anni e ha venduto 3 milioni di biglietti. Ho date chiuse fino al 2019. Sono l’unica straniera, anche se canto in francese, mia seconda lingua».
 

 

Nel suo futuro, anche un nuovo album, con il primo singolo che sarà lanciato a settembre. Ma non un ritorno in Italia, nonostante la trasmissione 80 Special, di Mediaset, sembri tagliata apposta per una superstar come lei: «Non ci vado, in Italia sono volutamente persa di vista - le sue parole - In tv vado solo per promuovere qualcosa o se mi danno tanti soldi». Molte proposte anche per i reality: «Mi chiamano continuamente, anche dall’estero. DI recente quattro concorrenti di Pechino Express mi hanno chiesto di far coppia con loro, e anche Ballando con le Stelle mi piace perché puoi imparare qualcosa, sarebbe una bella sfida».

"Non rimpiango gli anni '80, eravamo nude e crude"

Sabrina parla anche dell’argomento principe degli ultimi mesi, le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo: «Ovunque ci sono uomini di potere, la donna è ritenuta il sesso fragile, invece è fortissimo - dice - anche a me è capitato, diverse volte. Ho tirato qualche schiaffone, mi ribellavo come una tigre. Quando non l’ho fatto, ho subìto i comportamenti di una persona manipolatrice, un importante manager dello spettacolo ora scomparso.
Avevo 17 anni, sono arrivata al bordo della follia. Depressione, autolesionismo, ho vissuto borderline. Poi poco alla volta ho rielaborato dolore e rabbia, e sono tornata a galla».

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA