Trieste, 17 apr - Il crescente impatto ambientale del settore
dei trasporti marittimi, unito a situazioni politiche a livello
europeo di mancanza di prospettiva in tema di sostenibilità ,
minano la naturale propensione a coniugare l'ambiente e la sua
fragilità con la presenza umana. In questo contesto di incertezza
globale, viene troppo spesso rimandata la discussione delle sfide
tecniche e logistiche legate alla decarbonizzazione dei trasporti
marittimi, a discapito delle discussioni sulle misure
emergenziali che guardano al breve periodo. La Regione continua a
impegnarsi in interventi di decarbonizzazione, elemento cruciale
per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni
globali e limitare il riscaldamento globale entro i limiti
accettabili.
Ã, in sintesi, quanto ha condiviso oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile al convegno "Sname, perspective on maritime sector", dedicato agli sviluppi in termini di innovazione sul settore marittimo, dalla decarbonizzazione nel settore dei trasporti marittimi alle sfide e alle opportunità delle energie rinnovabili connesse al mare.
Tra le azioni sostenute dall'Amministrazione regionale l'assessore ha citato il progetto di elettrificazione delle banchine del porto di Trieste, che fa seguito alla chiusura dell'area a caldo della Ferriera di Servola e alla conversione della centrale a carbone di A2A a Monfalcone. Come ha sottolineato il rappresentante dell'Esecutivo regionale, la riduzione delle emissioni di carbonio è fondamentale tanto quanto la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e tanto quanto il confronto sulla diversificazione delle fonti energetiche.
Secondo l'assessore, investimenti e innovazioni, collaborazione tra i diversi Paesi e una garanzia di un quadro normativo chiaro sono fattori chiave per lo sviluppo coerente di una visione green di un ecosistema umano in continua espansione. Per questo, la Regione lavora con le altre istituzioni con un approccio mirato a coniugare tutte le esigenze di tutti i portatori di interessi. ARC/PAU/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ã, in sintesi, quanto ha condiviso oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile al convegno "Sname, perspective on maritime sector", dedicato agli sviluppi in termini di innovazione sul settore marittimo, dalla decarbonizzazione nel settore dei trasporti marittimi alle sfide e alle opportunità delle energie rinnovabili connesse al mare.
Tra le azioni sostenute dall'Amministrazione regionale l'assessore ha citato il progetto di elettrificazione delle banchine del porto di Trieste, che fa seguito alla chiusura dell'area a caldo della Ferriera di Servola e alla conversione della centrale a carbone di A2A a Monfalcone. Come ha sottolineato il rappresentante dell'Esecutivo regionale, la riduzione delle emissioni di carbonio è fondamentale tanto quanto la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e tanto quanto il confronto sulla diversificazione delle fonti energetiche.
Secondo l'assessore, investimenti e innovazioni, collaborazione tra i diversi Paesi e una garanzia di un quadro normativo chiaro sono fattori chiave per lo sviluppo coerente di una visione green di un ecosistema umano in continua espansione. Per questo, la Regione lavora con le altre istituzioni con un approccio mirato a coniugare tutte le esigenze di tutti i portatori di interessi. ARC/PAU/gg