Agroalimentare: Zannier, cambio visione e nuove professionalità

Lunedì 22 Ottobre 2018
Agroalimentare: Zannier, cambio visione e nuove professionalità
Trieste, 22 ott - "La sfida più grande per il settore agroalimentare del Friuli Venezia Giulia è dare vita a un cambio di mentalità e di approccio che consenta il passaggio dalle strategie di settore a quelle di sistema. In questo quadro, nei prossimi anni saranno fondamentali per la crescita economica della regione figure altamente specializzate e professionalizzate".

Questo il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, all'apertura del corso biennale di formazione superiore per il settore agroalimentare avviato dall'Its Malignani di Udine.

Rivolgendosi ai corsisti, l'assessore ha spiegato che "invece di considerare l'agroalimentare come un'attività produttiva fine a sé stessa, dobbiamo fare in modo che questa si integri con altre attività apparentemente slegate dai classici modelli produttivi".

"Per mantenere competitive le aziende regionali - ha aggiunto - gli imprenditori devono porre al centro del proprio ragionamento i mercati e le loro tendenze. Analogamente a quanto avviene nell'industria è fondamentale produrre in funzione della domanda espressa dai mercati".

"Dobbiamo inoltre puntare - ha evidenziato - su prodotti che possono essere trasformati e dare vita a percorsi di filiera, sfruttando la forte integrazione tra posizione e distribuzione. Così facendo, verrà favorita la commercializzazione in loco che garantirà la liquidità necessaria alla crescita delle attività del Friuli Venezia Giulia".

Zannier ha quindi precisato che "è necessario che a gestire produzione, gestione e accompagnamento sul mercato siano figure professionali specializzate diverse da quelle che si occupano della promozione dei prodotti".

"Parallelamente - ha affermato - la Regione deve garantire la regia complessiva del sistema, evitando iniziative occasionali e articolando una strategia attraverso la quale le aziende, pur mantenendo la propria indipendenza e rimanendo in concorrenza, agiscano all'interno di macro-modelli produttivi sostenuti da un articolato impianto promozionale".

L'assessore ha infine rimarcato che "la nostra regione ha spazi di crescita enormemente superiori alle proprie dimensioni ma, per raggiungere risultati concreti, è necessario che si realizzi un cambio di visione". ARC/MA/fc

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