Caro scuola, dallo zainetto ai libri la stangata di settembre: 1.300 euro a studente

Soltanto per i testi la spesa può arrivare a 700 euro: +10% per quelli delle medie

Giovedì 24 Agosto 2023 di Francesco Bisozzi
Caro scuola, dallo zainetto ai libri la stangata di settembre: 1.300 euro a studente

Dopo il caro-estate: il caro-scuola. Finite le ferie, le famiglie dovranno fare i conti infatti con una nuova stangata. Già perché la spesa per diari, astucci, quaderni, zaini e libri è lievitata. Un conto che, secondo le stime di Assoutenti, una delle più importanti associazioni dei consumtaori, potrebbe arrivare a costare quest’anno 1.200 euro a studente. 


Il monitoraggio


Stando invece ai dati del monitoraggio effettuato dall’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, la spesa per i libri sarà compresa tra i 500 e i 700 euro per alunno. Al lordo del corredo scolastico, il totale potrà quindi arrivare a superare la soglia dei 1.300 euro annui. In particolare, rileva Federconsumatori, i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022. Il costo dei libri sale del +4% (ma chi vira sull’usato risparmia oltre il 26%). Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime, fa notare sempre Federconsumatori. 
Infatti, uno studente di prima media spenderà mediamente 488 euro (+10% rispetto al 2022) per i libri di testo e due dizionari. Sommati ai 606,80 euro di spesa stimata per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno, fanno 1.095,20 euro. Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo più quattro dizionari 695 euro circa (+2%), oltre a 606,80 euro per il corredo scolastico e i ricambi. Risultato: 1.302,60 euro. È un’emergenza che preoccupa, soprattutto in una fase in cui i risparmi delle famiglie sono sotto attacco da più fronti. 
Anche secondo Assoutenti i listini del comparto scolastico sono in forte rialzo per tutti i prodotti, al punto che solo per il corredo una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa del 10% rispetto allo scorso anno, con un esborso che, per il materiale completo per l’intero anno, si aggira tra i 500 e i 600 euro a studente.

I prezzi di uno zaino di marca per la scuola superano con facilità i 200 euro, ma possono anche arrivare a sfondare la soglia dei 1.300 euro, evidenzia l’associazione. 


La difesa


I consigli del numero uno di Assoutenti, Furio Truzzi: «Ai genitori suggeriamo di evitare i prodotti legati alle mode del momento, che hanno prezzi sensibilmente più alti rispetto a quelli senza marca, mentre al governo chiediamo di studiare, in collaborazione con Gdo, commercio al dettaglio e produttori, dei kit per la scuola da vendere negli esercizi commerciali con prodotti base a prezzi calmierati, adottando nel contempo misure sui listini dei libri di testo, che ingiustificatamente aumentano di anno in anno». È scesa in campo pure l’Unione nazionale dei consumatori, che ha analizzato gli aumenti relativi alla scuola.
«Per i libri scolastici si prevede un rialzo del 4,3%, un bel salto, anche se in linea con l’inflazione programmata, mentre quaderni e risme di carta, stando agli ultimi dati Istat, costano già ora il 9,2% in più rispetto allo scorso anno e il 17,2% in più nel confronto con settembre 2021, quando i prezzi hanno iniziato a decollare per via del costo della carta in rialzo sulla spinta del caro bollette», fa notare l’Unc. 


Gli interventi


Va poco meglio per gli altri articoli di cartoleria come penne, matite ed evidenziatori che segnano un rincaro del 5,6% sul 2022 e del 12% sul 2021. «Il governo deve intervenire subito contro il caro scuola – tuona il presidente dell’associazione, Massimiliano Dona – varando un decreto che modifichi le norme attualmente in vigore. Norme che, in barba alla libera concorrenza, vietano alle grandi catene di supermercati e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina. Nel 2019 i ribassi arrivavano anche al 25%, ora non possono superare quella soglia». 
Intanto, per provare a risparmiare le famiglie ricorrono a una serie di piccoli escamotage. In molte, per esempio, stanno pensando di riutilizzare, usura permettendo, materiali acquistati negli anni precedenti, come zaini, astucci e forbici. Altre puntano sui maxi acquisti: chi compra penne, matite e quaderni in grande quantità qualcosina chiaramente risparmia. Attenzione poi perché ci sono libri di testo e materiali didattici disponibili online: la versione digitale solitamente costa meno rispetto a quella cartacea. 

 

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