Blatte, sporcizia, alimenti mal conservati o scaduti e lavoratori impiegati senza contratto. Gli agenti del distretto Tiburtino hanno avviato una serie di controlli mirati nei bar e nei locali nella periferia est della Capitale che si sono conclusi con multe per oltre 20mila euro e licenze sospese. A Case Rosse sono stati 3 gli esercizi in cui gli agenti hanno proceduto con le ispezioni. Insieme agli agenti di polizia, gli ispettori sanitari durante l'ispezione in un ristorante etnico hanno trovato blatte, insetti infestanti e gravi condizioni igienico sanitarie sia nel magazzino che nei locali adibiti alla consumazione.
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Gli agenti hanno quindi proceduto con una multa da 9,700 euro. Anche nella seconda attività gli ispettori hanno accertato la presenza di quattro dipendenti non regolarmente assunti e dunque hanno proceduto con una sanzione analoga. In questo caso, però, poliziotti e ispettori hanno riscontrato anomalie inerenti le norme di sicurezza all'interno del bar: le uscite di emergenza del locale infatti erano intralciate dai cavi di alimentazione dei frigoriferi e non era stata avviata la procedura per l'autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro per l'istallazione di un impianto di videosorveglianza all'interno della sala dedicata alla somministrazione.
"ALTO IMPATTO"
I controlli sono stati disposti e organizzati nell'ambito del servizio "Alto Impatto" predisposto a San Basilio e che ha visto, appunto, impegnati gli agenti del IV distretto in collaborazione con gli uomini del reparto cinofili dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e del reparto prevenzione crimine Lazio. Non solo bar e ristoranti: nel corso del servizio "Alto impatto" sono stati eseguiti accertamenti alle stazioni della linea B della metro Rebibbia e Ponte Mammolo. Durante l'attività sono state dunque identificate 293 persone, 126 delle quali straniere, e controllati 28 veicoli. Inoltre, gli investigatori hanno sanzionato amministrativamente una persona per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale perché sorpresa con circa 2 grammi e mezzo di hashish. Infine un'altra è stata denunciata per ricettazione poiché trovata in possesso di una smart TV di dubbia provenienza.