«Né la Tunisia, né l'Italia, né Malta hanno acconsentito ad aprire i propri porti ai superstiti». Così una nave tunisina di una compagnia del gas, la Sarost 5, che ha tratto in salvo una quarantina di migranti, è bloccata da diversi giorni al largo delle coste di Tunisi. Ne danno notizia il portale europeo InfoMigrants e il Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes). Quest'ultimo ha confermato questa mattina che la nave si trova ancora davanti alle coste tunisine.
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