Manovra e Bruxelles, i Ventisei pronti a respingere il testo: chiedendo correzioni

Martedì 16 Ottobre 2018 di Marco Conti
ROMA L’esame non sarà dei più facili per Giuseppe Conte. La manovra approvata ieri dal governo distribuisce infatti una serie di risorse che non ci sono se non facendo altro debito violando gli impegni presi a Bruxelles anche dal ministro dell’Economia Giovanni Tria nelle prime settimane del suo incarico. 

Al pranzo di dopodomani a Bruxelles si parlerà proprio di Italia e su esplicita richiesta del primo ministro olandese Mark Rutte supportato dai leader di Visegrad. Sono proprio i paesi del nord Europa a protestare e a rendere dIfficile il percorso della legge di Bilancio che potrebbe essere rimandata indietro dalla Commissione dietro richiesta di correzioni.

Uno scenario che preoccupa Palazzo Chigi perché rischia di pesare sul giudizio delle agenzie di rating che hanno promesso di esprimersi sull’Italia a fine mese.
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