«Con Maurizio potevi parlare di tutto. Passavi in un secondo da una discussione su Ennio Flaiano a commentare l’ultima partita della Roma», Alex Britti ricorda così, al telefono, Maurizio Costanzo.
Il ricordo dell'amico Alex Britti
Tra queste anche un musical, “Lungomare”, che debuttò nel 2005 al Teatro Parioli di Roma: «Lui scrisse i testi, io le musiche. A interpretare la storia erano i ragazzi di ‘Amici’. Il lungomare che diede il titolo allo spettacolo era quello di Ostia: si intrecciavano storie d’amore e di amicizia. Parlavamo di valori semplici, veri, genuini - racconta Britti - scriverlo fu un’esperienza bellissima. Ci chiudemmo a casa di Maurizio in Toscana, ad Ansedonia, per un mese. Scrivemmo giorno e notte. Quell’esperienza consolidò la nostra amicizia».
E proprio nel 2005 Britti riuscì a coinvolgere Maurizio Costanzo in un suo videoclip, da attore: «Vero. Era quello di ‘Festa’ - ricorda il musicista - ma io non convinsi proprio nessuno: fu lui a proporsi. In quell’album, intitolato come il singolo, scrivemmo insieme alcune canzoni. Quando gli feci ascoltare il disco e gli dissi che ‘Festa’ sarebbe stato il singolo, parlandogli dell’idea del video, si rispecchiò in uno dei personaggi, quello del conte. Disse: ‘Ma sono io’. E mi chiese di coinvolgerlo nelle riprese. Fu surreale».