(ds) Giovani e sempre più orientati all'agricoltura sostenibile, che sia biologica o biodinamica. Che si chiamino imprenditori agricoli o contadini, quello del ritorno alla terra è più di una scelta di vita, è un settore in crescita dell'economia. Le statistiche dicono che, pur rappresentando un segmento ancora piccolo nell'economia agricola complessiva, il fenomeno delle imprese under 35 è in crescita: più 5.6 tra l'ultimo trimestre 2016 e l'ultimo trimestre 2017 (fonte: rapporto Agrosserva di Ismea, marzo 2018). Tra il 2013 e il 2018 l'aumento è stato del 6.8 (dati Unioncamere). E i giovani fino a 40 anni nel 2013 rappresentavano in media l'8 per cento dell'imprenditoria agricola, con punte superiori al 10 per cento in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Valle d'Aosta e del 19 per cento in Veneto (fonte: rapporto Reterurale nazionale 2014-2020 del ministero delle Politiche agricole).
Per quanto riguarda la produzione vitivinicola, l'Osservatorio economico agroalimentare Il vino biologico Veneto di Veneto Agricoltura dice che il vino biologico rappresenta ancora una produzione di nicchia, ma con una crescita che colloca il Veneto al quinto posto nazionale con quasi 5mila ettari di vigneti bio. A quest'anno sono presenti circa 5.700 ettari di vitigni bio, con un aumento del 31 per cento sul 2016. Le provincia che rappresentano le superfici maggiori sono Verona (2.510 ettari) e Treviso (1.601). Per quanto riguarda i quantitativi di uva raccolta, Treviso pareggia Verona con 28.300 tonnellate di uva bio. Infine, per quanto riguarda le percentuali di aziende vitivinicole biologiche, il 38.6 per cento si trova nel Trevigiano, il 28.4 a Verona, il 12.7 a Padova e il 5.5 nel Veneziano. In Veneto gli operatori presenti nel settore biologico nel 2016 erano 2.715 (con una crescita annua del 17.8 per cento) di cui 1.552 produttori esclusivi.
A livello nazionale, l'Italia si piazza al secondo posto in Europa come superficie di vigneti bio, con oltre 103mila ettari e con una crescita annua del 23.8 per cento e dell'80.6 per cento nel 2016 rispetto al 2012 (Eurostat, 2016). Per quanto riguarda i consumi, le vendite di vino bio in Italia nel 2017, rispetto al 2016, hanno visto aumentare il fatturato del 160.8 per cento per i bianchi e dell'81 per cento per i rossi.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Per quanto riguarda la produzione vitivinicola, l'Osservatorio economico agroalimentare Il vino biologico Veneto di Veneto Agricoltura dice che il vino biologico rappresenta ancora una produzione di nicchia, ma con una crescita che colloca il Veneto al quinto posto nazionale con quasi 5mila ettari di vigneti bio. A quest'anno sono presenti circa 5.700 ettari di vitigni bio, con un aumento del 31 per cento sul 2016. Le provincia che rappresentano le superfici maggiori sono Verona (2.510 ettari) e Treviso (1.601). Per quanto riguarda i quantitativi di uva raccolta, Treviso pareggia Verona con 28.300 tonnellate di uva bio. Infine, per quanto riguarda le percentuali di aziende vitivinicole biologiche, il 38.6 per cento si trova nel Trevigiano, il 28.4 a Verona, il 12.7 a Padova e il 5.5 nel Veneziano. In Veneto gli operatori presenti nel settore biologico nel 2016 erano 2.715 (con una crescita annua del 17.8 per cento) di cui 1.552 produttori esclusivi.
A livello nazionale, l'Italia si piazza al secondo posto in Europa come superficie di vigneti bio, con oltre 103mila ettari e con una crescita annua del 23.8 per cento e dell'80.6 per cento nel 2016 rispetto al 2012 (Eurostat, 2016). Per quanto riguarda i consumi, le vendite di vino bio in Italia nel 2017, rispetto al 2016, hanno visto aumentare il fatturato del 160.8 per cento per i bianchi e dell'81 per cento per i rossi.
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